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Nuovo appello di Pettinari per via Imele: "Liberiamo la zona da droga e delinquenti"

Il candidato sindaco Domenico Pettinari è tornato in via Imele dove i residenti lamentano una situazione critica da tempo sul fronte della sicurezza

Domenico Pettinari, candidato sindaco alle prossime elezioni comunali di Pescara, è tornato in via Imele strada che si trova fra via lago di Capestrano e via Tavo a Rancitelli, per raccogliere nuovamente la denuncia dei residenti per la presenza di spaccio di droga e criminalità:

"Ci troviamo nel luogo simbolo dell'emergenza sicurezza, dove circa un anno fa si è svolta la prima operazione antimafia in città. Emblema della condizione in cui versano, ormai da tempo numerosi quartieri della città di Pescara - ha spiegato Pettinari, ricordando che solo poche settimane fa, proprio in Via Imele era sceso in strada con cittadini, residenti e simpatizzanti, dando vita alle passeggiate della legalità "durante le quali abbiamo anche subito atti intimidatori alla persona, con il  lancio di oggetti dalla finestra, come una forchetta o, ancora, abbiamo rischiato di essere investiti da un auto lanciata in velocità contro i manifestanti.

Una situazione drammatica per le famiglie che qui ci vivono e che sono anche proprietarie delle loro abitazioni e che, ormai,  hanno paura anche ad uscire di casa. Un contesto di gravità estrema più volte denunciato -che ha ormai raggiunto dimensioni non più sopportabili".

Tra le situazioni di pericolo evidenziate, il continuo spaccio di sostanze stupefacenti che, nella condizione attuale, si verifica non più solo con il classico scambio in strada, ma c'è il sospetto che avvenga anche all'interno di abitazioni, per il via vai continuo di tossicodipendenti e prostitute, che entrano ed escono dagli edifici.

Il candidato sindaco chiede un lavoro urgente per liberare la zona dalla presenza della criminalità, Una sinergia tra militari e forze dell'ordine, per pattugliare 24 ore su 24, a piedi, l'intera zona in questione, scoraggiando la presenza di tossicodipendenti, delinquenti, spacciatori e prostitute.

La seconda proposta presentata da Pettinari, riguarda l'installazione di "un sistema di videosorveglianza continua, quale deterrente per chiunque voglia compiere attività illecite, da installare in via Imele ed anche nella zona del campo sportivo, dove è stata segnalata la presenza di tossicodipendenti e dove ultimamente si sono verificati diversi furti".  Una situazione di degrado, che viene evidenziata in modo particolare nella zona del parco lato via Lago di Capestrano dove "i personaggi autori di spaccio ed atti di delinquenza, stazionano ormai fissi anche comodamente seduti sulle sedie che hanno portato e posizionato in quest'area". Problemi che riguardano anche i giovani che vengono ad allenarsi nel campo sportivo o chi vuole semplicemente fare una passeggiata di sera, d'estate.

Infine, Pettinari chiede un sistema di assistenza sul territorio ed una rete di servizi utili e facilmente accessibili, con la nascita di gruppi di pronto intervento sociale "da dislocare in zona, con un pool di psicologi, che possano cercare di recuperare tutti quei ragazzi lasciati soli, prostitute e tossicodipendenti, spesso di giovane età.

"Per tutto questo e per migliorare la qualità della vita dei cittadini, il nostro impegno in caso di elezione, ci vede da subito al lavoro su questa strada, per raggiungere al più presto gli obiettivi che ci siamo prefissati e rendere la nostra Pescara, un luogo sicuro ed accogliente, per chi ci abita e per chi viene qui per vacanza o per lavoro". 

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