rotate-mobile
Politica

La denuncia del consigliere regionale Pettinari: "Periferie abbandonate durante il lockdown"

Situazione difficile nei quartieri di periferia dove lo spaccio e le attivitàè criminali sembrano non essersi fermate ed anzi sono aumentate con il lockdown

Tornare con forza a garantire legalità e sicurezza ai cittadini delle periferie, che si trovano a vivere il lockdown con criminali e spacciatori che tranquillamente hanno proseguito, se non addirittura incrementato, le loro attività illecite durante il periodo di blocco per il Coronavirus.

Lo ha detto il consigliere regionale Pettinari che parla di una situazione inaccettabile, con le periferie a rischio dove i criminali sfruttano l'attenzione delle forze dell'ordine concentrata sull'emergenza Coronavirus. E fa alcuni esempi, come in via Rigopiano dove alla fine di marzo la situazione sembrava migliorata ma che invece è degenerata con l'arrivo di una famiglia di spacciatori che dalle 23 fino a tarda notte tiene la musica ad alto volume con tossicodipendenti che creano assembramenti. La famiglia fra l'altro è arrivata grazie all'assegnazione regolare degli alloggi.

VIDEO - RISSA IN STRADA DURANTE IL LOCKDOWN

A Fontanelle lo spaccio non si è mai fermato. Sono decide e decine le segnalazioni di assembramenti sotto i palazzi di persone senza protezione, in attesa di poter salire negli appartamenti dei “mercanti di morte” per comprarsi una dose. Questi assembramenti costringono i cittadini residenti che tornano casa, magari dalla spesa, ad attendere che i delinquenti finiscano i propri comodi per rientrare senza entrarvi in contatto

Situazione peggiore al Ferro di Cavallo a Rancitelli dove vengono organizzate feste popolari da famiglie di pregiudicati, con fuochi d'artificio che segnalerebbero o l'arrivo di droga da vendere o il ritorno di parenti che hanno terminato la detenzione in carcere.

Non sono mancate risse feroci, di alcune si sono anche viste anche testimonianze video sui social network e sulla stampa on line. Una dimostrazione di come non si rispettino le regole imposte per la quarantena e soprattutto, non ci sia alcun rispetto del convivere civile. In questo quartiere, dove insiste un’enorme quantità di denaro liquido probabilmente proveniente dallo spaccio, il fenomeno dell’usura sembra essere all’ordine del giorno

In una situazione di crisi economica, ribadisce Pettinari, la situazione potrebbe sfuggire di mano, con tossicodipendenti che chiedono droga a credito ed in cambio si prostituiscono o chiedono soldi in prestito con il rischio che l'usura possa regnare sovrana e quindi chiede un intervento immediato delle istituzioni a tutti i livelli.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La denuncia del consigliere regionale Pettinari: "Periferie abbandonate durante il lockdown"

IlPescara è in caricamento