Pescara, Piazza Pierangeli: cattivi odori e miasmi

Il consigliere comunale PD Blasioli denuncia l'esasperazione dei residenti di Piazza Pierangeli a Pescara per i cattivi odori e miasmi che da mesi turbano la vita quotidiana della zona.

A Pescara in questi giorni campeggiano manifesti giganti tramite i quali il Comune annuncia di sconfiggere gli allagamenti a Portanuova, ma lo stesso fenomeno degli allagamenti è noto anche in via Monte Faito e a Piazza Pierangeli dove arriva tutta l’acqua dei colli di Pescara e qui, nonostante le promesse di un anno fa, la situazione è ancora al palo.

L’ATO, in particolare, con l’ausilio del Comune di Pescara, annunciava un anno fa gli interventi del DK 15 che avrebbero, a loro dire, risolto il problema degli allagamenti di Pescara, un vero dramma per la città. Chi non ricorda, infatti, cosa accadde nell’estate del 2010, quando un violento acquazzone costrinse molti negozi a fare i conti con l’acqua nei locali, con ingenti danni a tutta la merce? Nonostante questi lavori, però, il 9 giugno 2011
si registrò un nuovo allagamento (foto 1).

Ci venne risposto dal Comune al termine di un tavolo sull’intervento DK 15 “ … nel corso dell’ultimo temporale, appena la scorsa settimana, in piazza Pierangeli abbiamo di nuovo registrato un allagamento, determinato, come previsto, dal mancato completamento dei lavori iniziati nel settembre 2010. L’Ato ha infatti provveduto a realizzare un primo collegamento tra collettori, ma manca un ultimo tratto di allaccio. I lavori sono stati sospesi in inverno per alcuni problemi con un sottoservizio, un grosso cavo dell’Enel che solo ora, entro qualche giorno, verrà spostato”.

Sono passati altri sei mesi da allora e la situazione è ancora così. Il Collettore non è stato ancora collegato, come dimostrano le foto del cantiere ancora chiuso del 27 dicembre 2011, e la situazione è addirittura peggiorata. I condomini di via R. Paolini n. 2 e civici limitrofi sono infatti costretti dal mese di maggio a fare i conti con miasmi maleodoranti che provengono dalle grate realizzate nell’ambito dell’intervento, ma non dotate di sifoni. Spesso sono costretti a tenere chiuse le finestre altrimenti i cattivi odori causano nausee e stordimenti.

Dopo una mia segnalazione del 27 settembre, l’ufficio igiene della ASL di Pescara, condotto dalla
Dott.ssa Granchelli, ha inviato una nota al sottoscritto e al sindaco con cui si certificava l’anti igienicità della situazione e si invitava a prendere immediati provvedimenti. Ma nonostante un sopralluogo eseguito anche con i tecnici ACA e con il Direttore dei lavori Ing. Franci, la situazione è del tutto identica, con i residenti esasperati per i cattivi odori nauseabondi nelle giornate secche e l’ATO completamente fermo, sia per quel che riguarda il completamento del collettore, sia per quel che riguarda un intervento minimo e dovuto per legge: il posizionamento dei sifoni.

Nell’abbandono generale si nota poi il silenzio del Comune di Pescara, subito pronto a fare proprio
l’intervento DK 15 con faraonici comunicati e ora incapace di garantire la stessa salute pubblica ai
residenti.

Appena dopo l’epifania scenderemo in strada con gli abitanti della zona per protestare qualora i sifoni non dovessero essere posizionati in questi giorni.