“La vicenda di Pescara parcheggi è scandalosa e dimostra ancora una
volta l’insensibilità della giunta Mascia che continua a penalizzare le fasce deboli della città”.

Lo affermano i consiglieri comunali del Pd Giuliano Diodati e Florio Corneli a proposito della
decisione dell’amministrazione comunale di Pescara di salvare la società che gestisce i posti auto
a pagamento della città attingendo risorse dal sociale.“Salvare posti di lavoro– proseguono i due
consiglieri – è prioritario, ma si può centrare questo obiettivo con il ritorno alla gestione diretta dei
parcheggi da parte del Comune.

E’ un’operazione indolore che si può mettere in pratica attraverso
un processo di razionalizzazione e di responsabilità. Scaricare invece il problema sulle persone
deboli è un atto vergognoso: i conti in rosso di Pescara parcheggi non si possono e non si devono
far pagare agli anziani, ai disabili, alle loro famiglie e alle associazioni impegnate quotidianamente
a loro tutela. In questo momento di profonda crisi economica non devono essere le fasce deboli
della nostra città, che hanno già subito pesanti tagli, a fare le spese delle scellerate decisioni
di questa amministrazione. Togliere alle persone indifese per salvare una società sull’orlo del
fallimento è una scelta incomprensibile che creerà pesantissimi disagi e conseguenze gravissime
sui diritti e sulla dignità dei cittadini pescaresi che hanno bisogno di aiuto e sostegno per non finire
vittime dell’emarginazione. E’ inoltre insensato – concludono Corneli e Diodati - voler a tutti costi
salvare Pescara parcheggi, una società sostanzialmente finita che invece di portare soldi nelle casse
comunali vi attinge per non fallire”.