Pescara, Marchegiani (PD): "Museo Cascella chiuso per mancanza di personale"
Il consigliere Pd Marchegiani interviene in merito alla chiusura del Museo Cascella a causa della mancanza di personale disponibile
Nel 1894 il Comune di Pescara concesse, su richiesta dell’artista Basilio Cascella un
terreno in una zona quasi deserta, in Via delle Acacie, al fine di costruirvi “uno stabilimento
artistico di pittura, litografia e arti affini”.
Venne edificato così uno stabilimento cromolitografico, sede di intensa produzione
artistica, l’apprendimento di tecniche pittoriche, grafiche, successivamente anche ceramiche.
Negli anni Sessanta del secolo XX, Tommaso Cascella sentimentalmente restituì al
Comune quanto era stato offerto al padre Basilio, donando l’intera costruzione con quanto
conteneva (dipinti, ceramiche, litografie, libri, mobili e altro).
Dopo anni di preparazione, nel 1975 fu istituito il Museo intestato al capostipite Basilio.
Il luogo divenne incentivazione alla cultura con visite guidate, iniziative di studi per i
giovani, corsi di apprendimento per i bambini, conferenze e dialoghi sull’arte.
Con la giunta Mascia tutte queste attività sono sensibilmente diminuite se non scomparse.
Oggi 31 luglio 2012 il Museo risulta chiuso per mancanza di personale.
Quanto accade è gravissimo, i Musei non dovrebbero mai essere chiusi in quanto scrigni
della nostra storia.
L‘Assessora Porcaro si dedichi ai reali problemi dei Musei civici trovando una reale
soluzione che permetta la loro apertura nel periodo estivo quando più alta è la presenza di
turisti.
Ricordo a tutta la giunta Mascia che sono due anni che nonostante le promesse, anche
il Museo del Mare è chiuso mentre il “visagista” della città che quest’anno opera con
uno sconto del 50% (percepisce solo € 45.000,00 invece di € 90.000,00) ha portato
l’immagine di Pescara sotto terra.
La Consigliera
Paola Marchegiani