Pescara, è emergenza bivacchi e accattoni: il commento di Foschi

Il Presidente della Commissione Sicurezza del Comune Foschi interviene sulla questione dei bivacchi e degli "accattoni" presenti nelle strade cittadine.

Foschi ha compiuto un sopralluogo per la città riuscendo a ricostruire una vera e propria mappa di coloro che in strada chiedono l'elemosina, si aggirano per le vie principali chiedendo un aiuto ai passanti.

Ecco le zone critiche segnalate da Foschi:  "il tratto della strada-parco a ridosso del Conservatorio, i giardinetti del terminal bus della stazione, piazza Sacro Cuore, i giardini di piazza Primo Maggio, l’area della Madonnina-Lega Navale, il Parco Renzetti, piazza Salvo D’Acquisto, piazza Alessandrini, dinanzi al Mediamuseum, la golena sud del fiume sotto il ponte di ferro, i giardinetti spartitraffico dinanzi al Teatro D’Annunzio o in via Pepe e il parco di via Trigno." ha sottolineato il consigliere, che chiede un intervento massiccio da parte delle Forze dell'Ordine, ricordando come esista un'apposita ordinanza che impedisce di bivaccare in strada a Pescara.

"Pescara sta ormai divenendo la ‘città degli accattoni’, una situazione che sicuramente denuncia un disagio crescente sul territorio, ma è anche vero che per buona parte si tratta di cittadini dell’Est che spesso non sono censiti, sono ‘fantasmi’ per le Forze dell’Ordine e per i Servizi sociali" aggiunge Foschi che dunque sollecita un intervento immediato per evitare che il fenomeno possa ulteriormente allargarsi.