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Pedaggio Asse Attrezzato, Di Pietrantonio: "Un altro disastro"

Il capogruppo Pd al Comune Di Pietrantonio interviene sulla questione dell'introduzione del pedaggio sull'Asse Attrezzato

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPescara

È il momento questo di far arrivare a Roma al governo nazionale la protesta dei pescaresi e di tutto l’Abruzzo per l’introduzione ormai certa del pedaggio sull’asse attrezzato Chieti -Pescara. Nella commissione ambiente della Camera dei deputati la risoluzione del PD per bloccare il pedaggio non è stata accolta con il veto determinante del sottosegretario leghista Castelli. Chiediamo che tutti i parlamentari abruzzesi in particolare quelli che fanno
parte della maggioranza di governo, i sindaci di tutti i comuni a cominciare da quello di Pescara, soprattutto la regione Abruzzo con il governatore Chiodi, attivino finalmente una forte protesta in nome dei cittadini abruzzesi e pescaresi per evitare l'introduzione di questa tassa che risulterebbe essere la più pesante degli ultimi vent’anni in un momento di
forte crisi economica e che andrebbe a colpire soprattutto i cittadini pendolari lavoratori e studenti e l’intera economia assestando un colpo mortale alle possibilità di ripresa economica.

Il PD invita alla mobilitazione generale per difendere i cittadini e le famiglie dell’area pescarese da questo pesante prelievo forzato di risorse economiche dalle loro tasche. Ad oggi purtroppo non si è alzato una sola voce autorevole da parte di qualche parlamentare di maggioranza abruzzese se non per dire di non preoccuparsi che la tassa non sarebbe stata introdotta. Chiediamo al governatore Chiodi di cominciare a preoccuparsi dei gravi problemi della più grande città d’Abruzzo. Il silenzio di questa classe politica di centrodestra è diventato assordante, è ora di cominciare a fare il proprio dovere, è ora di cominciare a difendere i cittadini da queste prepotenze.

Il porto di Pescara è arrivato alla chiusura per gravi responsabilità politiche,per una classe politica di centro destra assolutamente inadeguata e incapace di far fronte alle problematiche della nostra regione, in fondo si trattava di un semplice dragaggio,lo stesso dicasi per questa altra grave emergenza il pedaggio sull’asse attrezzato. il governatore chiodi i parlamentari del PDL i consiglieri regionali del PDL di Pescara e i sindaci tutti in silenzio inermi incapaci di qualsiasi iniziativa a difesa dei diritti dei cittadini.

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