Il Pd vuole proseguire il lavoro per unire le forze alternative alla destra, l'esito dell'assemblea regionale
L'assemblea regionale del Partito Democratico si è svolta nella sala Favetta del Museo delle Genti d'Abruzzo a Pescara
Proseguire pazientemente il lavoro per unire le forze alternative alla destra.
Questo quanto emerge dall'assemblea regionale del Pd Abruzzo che si è svolta nel pomeriggio di lunedì 18 marzo nella sala Favetta del Museo delle genti d’Abruzzo a Pescara.
A introdurre la relazione il segretario regionale Daniele Marinelli, che in avvio dei lavori ha voluto tributare un grande abbraccio affettuoso per Luciano D’Amico, «che ha condotto una straordinaria campagna elettorale e sarà un punto di riferimento in consiglio regionale».
Poi l’analisi del voto: «È un risultato che lascia amarezza per non aver dato una nuova guida alla Regione. Il Pd è in salute, in forte crescita rispetto alle ultime elezioni regionali e politiche. Si tratta del frutto di un lavoro unitario e meticoloso di tutto il partito regionale, della nostra spinta alla costruzione della coalizione, della volontà di tenere i territori dentro i processi decisionali, a partire dalla costruzione delle liste. Un ulteriore valore aggiunto è stato rappresentato da liste molto forti e competitive e da una rinnovata capacità attrattiva del Partito Democratico. Adesso va proseguito pazientemente il lavoro per unire le forze alternative alla destra».
Poi Marinelli aggiunge: «Esprimiamo profondo rammarico per non aver eletto donne, nonostante molte candidate abbiano raggiunto risultati considerevoli, sfiorando l'elezione in consiglio regionale. Va rafforzata la nostra attitudine a essere un partito femminista, di concerto con la conferenza delle donne democratiche, con una postura, un linguaggio, una linea politica e scelte chiare che ne facciano comprendere chiaramente la natura e gli effetti». Per il futuro il segretario prefigura «un’opposizione chiara, netta e propositiva. La campagna elettorale per la Regione è finita ma restano le profonde ferite che questo centrodestra ha inferto all'Abruzzo. Saremo determinati e concreti: non vi sarà alcun rallentamento all'intensità della nostra azione perché siamo in piena campagna elettorale. Importantissime le sfide delle prossime elezioni europee e delle amministrative, dove vanno rafforzati ulteriormente il Pd e il campo alternativo alle destra. Sentiamo chiaramente la responsabilità di guidare questo processo e ce ne faremo pienamente carico per il bene dell'Abruzzo e dei nostri territori».