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Troppi parchi e pochi giardinieri per il Comune: la commissione ambiente in cerca di soluzioni

Il presidente Petrelli ha fatto il punto della situazione che sta diventando complessa per la gestione delle 54 aree verdi comunali sul territorio cittadino

Tanti parchi cittadini da gestire, ovvero 54 aree verdi distribuite su tutto il territorio, poco personale a disposizione per il Comune con l'imminente pensionamento anche del capo giardiniere, e pochi parchi appetibili per la gestione esterna. Sono questi i principali dilemmi e le problematiche esaminate oggi dalla commissione ambiente presieduta da Ivo Petrelli, che ha fatto il punto della situazione e che soprattutto ha vagliato le possibili ipotesi e soluzioni da sottoporre all'amministrazione comunale con un tavolo di maggioranza ad hoc per l'argomento.

Presenti in audizione l’assessore delegato Gianni Santilli e il dirigente del Verde Mario Caudullo oltre al capogruppo di Forza Italia Renzetti. Per ora si sta procedendo con la strada degli affidamenti dei parchi principali ad associazioni e società sportive, come nel caso del Florida, per il parco in piazza Santa Caterina dove si è chiuso il bando con l'affidamento ad un'associazione di pensionati che si cureranno della manutenzione ordinaria e dell'apertura e chiusura cancelli. Ora si vorrebbe partire con l'affidamento anche per il parco Baden Powell in via Raffaello e il nuovo parco dello sport in via Rigopiano.

Renzetti ha aggiunto:

A questo punto l’amministrazione deve cominciare a pensare seriamente e velocemente all’opportunità di esternalizzare tutta la gestione del verde cittadino, parchi compresi ma non solo, ad Ambiente Spa che ha anche una marcia burocratica diversa per il reperimento di nuovo personale idoneo all’attività in essere ed ha un diverso know how. Anche perché l’idea di affidare tutti i nostri parchi ad Associazioni esterne è bella, ma mi sembra difficilmente fattibile.

Ovviamente va messo sul piatto della bilancia anche una valutazione dei costi e dei vantaggi visto che, a detta dell’ingegner Caudullo, oggi il blocco delle assunzioni per la pubblica amministrazione non c’è più e che l’assunzione da parte del Comune, previa procedura concorsuale, di personale di livello B, quindi qualifica giardiniere, nelle unità necessarie per costituire una squadra adeguata alle esigenze della città costerebbe 125mila euro l’anno per il personale, somma che sale a 250mila euro per dotare il Comune anche di attrezzature idonee.

SOPRALLUOGO NEI PARCHI DI RANCITELLI

A breve andranno infatti in pensione quattro giardinieri, fra cui anche il capo giardiniere. L'affidamento ad Ambiente Spa invece avrebbe un costo annuo di 580 mila euro, una cifra ben più alta rispetto all'assunzione di personale interno e quindi Petrelli ha ribadito:

E’ evidente che una decisione va assunta e anche velocemente, per questo chiederemo anche di portare la problematica all’attenzione di un tavolo politico di maggioranza per l’assunzione di una decisione unanimemente condivisa. Nel frattempo con gli uffici valuteremo l’opportunità di apportare anche modifiche al Regolamento, prevedendo un doppio binario nelle procedure di affidamento esterno dei parchi, ovvero lasciando il pagamento del minimo canone per i parchi più belli, grandi e contesi, e rendendo gratuito il servizio per i parchi minori, in modo da suscitare interesse da parte del territorio

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