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Centotrenta bambini per il progetto "L'Officina dei legami" che combatte la povertà educativa a San Donato e Rancitelli

Tane le attività rivolte ai piccoli tra 0 e 6 anni, ma anche alle mamme e i papà grazie all'impegno delle associazioni coinvolte e sostenute dal Comune

Laboratori artistici, di psicomotricità, psicoeducativi, 3D, teatrali, incontri di sostegno alla genitorialità, centro giochi, corsi di nuoto, visite mediche per bimbi e mamme, massaggi neonatali. Sono alcune delle attività gratuite in fase di attuazione nell’ambito del progetto “L’Officina dei legami”, finanziato dall’Unione Europea- Next GenerationEd e dall’Agenzia per la coesione territoriale nell’ambito delle risorse del pnrr promossi sul territorio e che si svolgono nei quartieri di San Donato e Rancitelli. Un progetto già in corso che coinvolge 130 bambini e 80 famiglie.

L'obiettivo è infatti quello di promuovere interventi socio-educativi in quartieri periferici rivolgendosi ai bambini dai 0 ai 6 anni e le loro famiglie con lo scopo di contrastare la povertà educativa. A ospitare le attività sono la struttura Ex Urban di via Tavo 248 messa a disposizione del Comune, l'istituto comprensivo 1, la piscina provinciale di via Volta, il poliambulatorio Domenico Allegrino che si trova nella sede dell'associazione e il nido Totem di via Rigopiano.

Il progetto “Officina dei legami” andrà avanti fino a ottobre e a presentarlo sono il sindaco Carlo Masci, l'assessore comunale alla Pubblica istruzione Gianni Santilli, Claudia Vitelli della cooperativa sociale Orizzonte che ne è capofila, la presidente dell'associazione Allegrino Antonella Allegrino, Matilde Della Valle dell’asd Bimbinsalute, Emanuele Di Nicola del Club Aquatico Pescara, Sara D'Ambrosio del Centro di aiuto alla vita (Cav) e Vanessa Algieri del Centro italiano femminile provinciale (Cif).

“L’area in cui vengono realizzate le iniziative a favore dei bambini e nuclei familiari viene descritta solo come zona di degrado ma, in realtà, c’è un fiorire di attività che è impressionante. Andate a vedere con i vostri occhi quanti bambini ci sono – dichiara il sindaco -. C’è un cuore pulsante di persone che si impegnano e operano con passione. La solidarietà a Pescara è un elemento fondante e determinante”. “Abbiamo messo a disposizione gli spazi – aggiunge Santilli - perché crediamo in questo progetto e non vogliamo che ci siano differenze rispetto ad attività realizzate in altre zone della città”.

Quello della povertà educativa, rileva, Vitelli, è purtroppo un fenomeno in crescita e proprio grazie all'attività delle associazioni coinvolte sono state alcune problematiche a cominciare dalla mancanza di spazi di socializzazione e confronto “dove incontrare professionalità che possono fornire risposte alle necessità di conciliare i tempi famiglia-lavoro”, sottolinea. “Recependo questi bisogni e attraverso un approccio multidisciplinare, stiamo proponendo ai nuclei familiari una serie di attività gratuite di carattere sportivo, artistico, sanitario, di sostegno alla genitorialità, servizi integrativi alla prima infanzia e corsi di formazione. Sono tutte in corso e quindi con possibilità di nuove iscrizioni”.

“La nostra associazione organizza, tra le varie attività, visite mediche gratuite per mamme e bambini da 0 a 6 anni nel poliambulatorio di via Alento – aggiunge Allegrino -. Il tema sanitario, ormai, è strettamente connesso a quello sociale poiché una necessità espressa sul fronte della salute non è mai ristretta a quell’unico ambito. Unendo le specificità e le esperienze di associazioni che operano in rete possiamo ottimizzare le risorse rispetto alle esigenze della comunità e affrontare la sfida di operare in zone periferiche per farle diventare oggetto di interesse”

Le attività del progetto “L'Officina dei legami”

  • Centro giochi (bambini dai 15 ai 36 mesi) per la crescita e la socializzazione che proseguirà fino a luglio 2024
  • Laboratori scolastici (bambini dai 3 ai 6 anni) che si svolgono in estate quando la scuola è chiusa
  • Laboratori di psicomotricità e arte (bambini dai 3 ai 6 anni) per lo sviluppo emotivo e sociale
  • Il nuoto nello zaino (bambini dai 3 ai 6 anni) con l'attività natatoria come veicolo per una crescita armonica dell’individuo, diffondere la sicurezza in acqua, far sviluppare il piacere del movimento e far avvicinare allo sport e alla vita salutare anche le famiglie, oltre che i piccoli.
  • Apriamo il sipario (bambini dai 3 ai 6 anni) e cioè laboratori teatrali per favorire la capacità di espressione e socializzazione oltre che dare spazio alla creatività
  • Apriamo il sipario (per genitori di bambini da 0 a 6 anni), un altro laboratorio teatrale che permette ai genitori di seguire un percorso accanto ai loro piccoli
  • Laboratorio 3D (bambini dai 3 ai 6 anni) incentrato sulla costruzione di nuovi giochi didattici attraverso tecniche tridimensionali e l’utilizzo di dispositivi digitali
  • Auto Mutuo Aiuto (famiglie fragili con bambini da 0 a 6 anni) che offre un supporto psicologico alla genitorialità intervenendo direttamente sugli adulti bisognosi di un sostegno e di una guida
  • Il simpatico dottore (bambini da 0 a 6 anni e mamme) è un'attività rivolta alla prima infanzia e ai relativi adulti, per offrire un supporto medico e diagnostico sia ai bambini sia ai loro genitori grazie alla presenza di dermatologo, nutrizionista, pediatra, oculista, otorino; per le mamme sono disponibili anche ginecologo ed ecografista. Previste nell’ambito dell’attività anche due “Settimane del benessere di bimbi e mamme” in cui viene svolto un check up gratuito in programma dal 15 al 19 aprile 2024.
  • Consultorio famiglia (bambini 0-6 anni e genitori) che si sviluppa in diverse attività e cioè “Genitori…Istruzioni per l’uso”(sportello per i genitori per accompagnarli nei casi di bambini con disturbo del comportamento); laboratorio psico-educativo per la prima infanzia con attività di Mindfulness (bambini 0-6 anni); “Genitorialità, crescere figli sereni” ovvero un ciclo di incontri tematici
  • Woman at work- Risorsa per te, risorsa per gli altri è il corso di formazione gratuito che agevola l’ingresso delle donne nel mondo del lavoro attraverso l’acquisizione di competenze di base per la cura della persona e dei bambini
  • Famiglia felice è un’attività che a come obiettivo la promozione della conoscenza di se stessi, attraverso l'osservazione attiva di dinamiche relazionali e il riconoscimento di modalità educative disfunzionali e si sviluppa attraverso incontri informativi ed esperienziali di gruppo con famiglie e attività di massaggio neonatale
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