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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Nuove Farmacie a Pescara, le proposte di Blasioli (Pd)

Pubblichiamo il comunicato del consigliere comunale PD Blasioli relativo all'approvazione della nuova delibera per aprire quattro nuove farmacie in città

Il decreto sviluppo sulla base di un nuovo criterio demografico ha consentito
l’apertura di quattro nuove farmacie a Pescara. Ciò è stato possibile grazie ad un nuovo
quorum che permette l’apertura di una farmacia ogni 3300 abitanti. Le farmacie di Pescara
saranno quindi 37 a fronte delle attuali 33, posto che gli abitanti di Pescara sono 123.000.

L’art. 11 assegna ai Comuni l’onere di individuare le zone nelle quali collocare le
nuove farmacie entro e non oltre il 24 aprile 2012.

Ciò che sconforta è che ancora una volta il Consiglio Comunale di Pescara viene
messo di fronte ad una decisione già presa, per essere ratificata nella giornata di lunedi 23
aprile, cioè ad un giorno esatto dalla scadenza altrimenti subentrerà il potere sostitutivo
della Regione.

Il PD denuncia ancora una volta l’estrema lentezza di questa amministrazione che
produce un atto di pianificazione, non consentendo l’apporto propositivo e migliorativo da
parte dell’opposizione di Palazzo di città. Sarà sufficiente dire che la delibera è arrivata a
commissione conclusa venerdi e che è stata riconvocata la commissione consiliare
congiunta per lunedi alle 10.00, poco prima cioè del Consiglio Comunale che dovrebbe
dare il via libera alla delibera, convocato per le 11.30.

Non è solo questo naturalmente ciò che non condividiamo. Come previsto dalla
legge il Comune di Pescara ha sentito la ASL e l’Ordine dei Farmacisti l’11 aprile
adottando una localizzazione per i quattro nuovi punti che prevede l’apertura nella zona di
Fontanelle, come richiesto più volte anche da Don Max, in via Cetteo Ciglia (zona ex
fonderia Camplone), in via Prati ed ancora in zona Colle Marino e sulla base di quella
decisione si è preso impegno di predisporre la delibera d giunta da portare poi in Consiglio.

La proposta di delibera è però diversa, perché scompare l’individuazione di Colle
Marino e compare San Silvestro. Leggiamo nella relazione allegata alla delibera che “da

un ulteriore successivo approfondimento condotto presso l’Amministrazione comunale, si
è rilevato a) da un lato lo squilibrio tra le aree poste a nord e a sud del Fiume Pescara, in

quanto a nord vi è un numero superiore di farmacie rispetto alla popolazione residente; b)
la effettiva assenza di una sede presso il nucleo di San Silvestro, che pur popolato da un
numero apprezzabile di abitanti, non risulta servito da una farmacia in loco.”

Ora il Consiglio Comunale sarebbe chiamato ad adottare in fretta e furia una
delibera che oltre a non essere stata sottoposta all’ordine dei farmacisti e alla Asl, poiché
è stata cambiata una sede senza una formale riunione, il che già mi sembra che
rappresenti un vulnus formale, lascia un po’ perplessi in merito alle motivazioni di questa
successiva variazione.

La sede di San Silvestro venne già avanzata durante la conferenza dell’11 aprile,
ma ad essa venne preferita la localizzazione ai colli, il che mi sembra rappresenti anche
una mancanza di rispetto e attenzione verso gli interlocutori.

L’ulteriore approfondimento cui si riferisce la delibera, che non si comprende da chi
sia stato svolto, né è allegato alla delibera, si base su generiche asserzioni che non ci
permettono una valutazione (quanti sono i residenti di San Silvestro?), ed è in realtà è
molto lacunoso.

1) in raffronto tra le farmacie aperte a sud e a nord del fiume Pescara che risente
dell’influenza delle vecchie diatribe tra Porta Nuova e Castellammare può essere
facilmente superato. Dalla cartina allegata, se si utilizza il criterio più giusto delle
circoscrizione, si nota come la circoscrizione centro sia quella con ben 14 farmacie
aperte (tali restano dopo la delibera) , la circoscrizione Porta Nuova con 13
farmacie aperte (15 se passa la delibera) e la circoscrizione colli che conta ben
40.000 abitanti (1/3 di Pescara intera) ha solo 6 farmacie (7 se passa la delibera),
senza considerare che alcune zone come i colli hanno difficoltà di collegamento
come hanno dimostrato le recenti nevicate e la scarsità dei mezzi di collegamento
pubblici.

2) San Silvestro peraltro ha già la sua farmacia, che ha sede proprio su Strada
Provinciale San Silvestro ed il numero di abitanti non sarebbe sufficiente a
consentirne l’apertura di un’altra, ma questa valutazione non ci è consentita per la
carenza di certezza numerica della delibera.

Occorre quindi un approfondimento che con maturità e senza lotte tra Circoscrizioni
valorizzi la Circoscrizione colli, oggettivamente lesa, nel rispetto dello spirito della legge
che, nell’individuazione delle zone per i nuovi insediamenti di farmacie, dettava i criteri
ulteriori rispetto alla consistenza demografica, come la potenzialità delle zone in termini
di sviluppo insediativo urbano e la copertura del servizio, tutti criteri che testimoniano la
bontà di localizzare due farmacie ai colli, in via Prati e a Colle Marino.

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