rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Mercatino etnico, Sospiri: "Manderemo Alessandrini davanti alla Corte dei Conti"

Il presidente del consiglio regionale fa notare che la struttura è ancora chiusa: "È evidente che Alessandrini non vuole mettere firma e faccia su un’ordinanza di attivazione che sicuramente creerà problemi"

Il presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, torna a occuparsi del mercato "fintamento etnico e dell’illegalità" annunciando la sua immediata chiusura dopo le elezioni comunali:

“Dinanzi alla Corte dei Conti la coalizione di centrodestra manderà il sindaco Alessandrini e la sua giunta, che magari avranno modo di giustificare i 250mila euro pubblici buttati al vento. E ugualmente sarà tutto il centrodestra compatto a votare la chiusura immediata di un mercato inutile, sbagliato e pericoloso contro cui ci siamo battuti tutti sin dal primo giorno. Saranno certamente le armi della democrazia a smantellare il mercatino”. 

Sospiri sottolinea che Alessandrini è stato “costretto a smantellare il vecchio mercato sulle aree di risulta dal Prefetto dell’epoca, non certo per un personale atto di coraggio”, e aggiunge:

“Su quella battaglia non si torna indietro, posso rassicurare i pescaresi. Tutti i consiglieri di centrodestra voteranno in aula la delibera per la chiusura immediata del finto mercatino etnico che, lungi dall’aver favorito l’integrazione sul territorio degli ambulanti extracomunitari dotati di regolare licenza, ha piuttosto agevolato la loro ghettizzazione, creando anche inevitabili tensioni con la città”.

Il presidente del consiglio regionale conclude evidenziando che, dopo "la finta inaugurazione", i cancelli del mercatino "sono rimasti sino a oggi rigorosamente serrati, il tunnel è vuoto, fatta eccezione per i rifiuti che qualcuno vi lancia all’interno, ed è evidente che Alessandrini non vuole mettere firma e faccia su un’ordinanza di attivazione del mercato che sicuramente creerà problemi".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mercatino etnico, Sospiri: "Manderemo Alessandrini davanti alla Corte dei Conti"

IlPescara è in caricamento