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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Masci replica al Pd sulla consulenza da 160 mila euro: "Basta con la demagogia, massima trasparenza in tutti i passaggi"

Il primo cittadino replica alle accuse mosse dal Partito Democratico in riferimento ad una consulenza attinente il Pnrr da 40 mila euro annui per quattro anni

Arriva la replica del sindaco di Pescara Carlo Masci, alle critiche arrivate dai consiglieri del Pd in merito alla consulenza attivata dall'amministrazione comunale per la gestione dei fondi Pnrr, da 40 mila euro annui per 4 anni. Secondo i consiglieri d'opposizione, vi erano dubbi legati alla trasparenza degli atti e procedure, che però il primo cittadino smentisce seccamente parlando di demagogia e falsità da parte del Pd, auspicando che non si tratti di malafede ma di mancanza di approfondimenti dei temi:

"Le consulenze professionali sono non soltanto previste nel Pnrr  ma anche auspicate, proprio perché è determinante spendere le risorse per le trasformazioni ambientali e sociali in tempi brevi e nel migliore dei modi, per questo lo Stato impone di utilizzare le migliori professionalità. Ritengo che noi ci stiamo dimostrando all’altezza, con 55 milioni di euro di fondi già assegnati ai nostri progetti e altri 25 di prossima attribuzione, intendiamo andare avanti su questa strada e sulle scelte che si sono dimostrate vincenti. Il sindaco di Pescara interviene sulla questione dei costi per l’incarico a un esperto in processi decisionali strategici, una figura necessaria per cogliere appieno le opportunità del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il primo cittadino spiega lo stato dei fatti e snocciola numeri e prospettive

Tra i costi indicati nel quarto aggiornamento al Documento unico di programmazione, che andrà domani in consiglio comunale (oggi per chi legge), vi è, tra gli altri, il contratto per un esperto Pnrr, ma si tratta di un costo previsionale di 40 mila euro annui per quattro anni, una goccia d’acqua nel mare finanziario delle possibilità offerte dal Pnrr. Questo professionista, al contrario di quanto afferma il Pd, sarà fondamentale, insieme agli altri, per realizzare quei processi di miglioramento della città che abbiamo messo sul tavolo e che renderanno orgogliosi tutti i pescaresi"

Dall'analisi di tutto il percorso fino ad ora avviato, aggiunge Masci, emerge un quadro molto chiaro e trasparente con la delibera di giunta del marzo scorso, dl. 77/2021, che aveva insediato  la cabina di regia “Benessere Pescara”, composta da cinque rappresentanti di maggioranza e tre di opposizione, dal direttore generale e dal segretario comunale, con il compito di indirizzo e coordinamento degli interventi del Pnrr ma anche di monitoraggio e miglioramento delle politiche pubbliche

"Quel provvedimento di giunta ha inoltre introdotto l’attività della segreteria tecnica di supporto, con l’indicazione di impiego di esperti di profilo strategico per questa materia. Oggi il quarto aggiornamento al Dup trasforma operativamente due obiettivi molto circostanziati, già approvati con la delibera del consiglio comunale n.89/2022: l’obiettivo 4.2.5.2, di supporto alle iniziative di Next Generation Eu; e l’obiettivo 4.2.5.3 per la creazione e l’implementazione del modello organizzativo di governance del Pnrr. La cabina di regia “Benessere Pescara si è riunita in ben sette circostanze a partire dallo scorso mese di aprile e questi temi sono stati affrontati anche dagli esponenti del Partito democratico"

Masci quindi spiega come anche la cronologia degli incontri dimostri come le cose siano differenti rispetto a quanto racconta il Pd, che non poteva non sapere della consulenza ed auspica una maggiore collaborazione nell'interesse della città evitando la demagogia:

"Il Partito democratico ha avuto la possibilità di confrontarsi e di esprimere il proprio parere. Mi preme sottolineare anche la funzione svolta dal Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale, le cui attività hanno permesso di svolgere un ruolo consultivo di ascolto e confronto con i portatori d’interesse sulle risposte da dare ai bisogni della comunità. Complessivamente sono 9 gli esperti i cui contratti di 36 mesi, che hanno la copertura con risorse messe a disposizione dall’agenzia per la coesione territoriale, permetteranno di mettere in campo progetti innovativi consentiti dal Pnrr; la decima figura, quella dell’esperto in processi decisionali strategici sul Pnrr, avrà un compenso di valore infinitesimale se messo a confronto con le risorse dello stesso Pnrr e con gli obiettivi da cogliere. L’indicazione delle risorse per gli incarichi, inserita nel quarto aggiornamento al Dup, ha inoltre ottenuto il parere favorevole del collegio dei revisori. Non ultimo, la procedura di selezione avverrà in piena trasparenza secondo le previsioni di legge"

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