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Manoppello, anche il Pd attacca l'amministrazione comunale per il "caso" dell'allattamento

Il segretario della sezione di Manoppello del PD Blasioli ed il presidente dell'assemblea Mancini attaccano l'amministrazione comunale in merito alla vicenda del rifiuto di sospendere la seduta del consiglio per permettere alla consigliera Colalongo di allattare

Dura presa di posizione del PD di Manoppello in merito alla vicenda riguardante la consigliera Katia Colalongo e la mancata sospensione della seduta del consiglio comunale per consentirle di allattare il figlio di 4 mesi.

MANOPPELLO, POLEMICHE PER L'ALLATTAMENTO DI UNA CONSIGLIERA

A parlare il segretario della sezione locale Blasioli ed il presidente dell'assemblea della sezione locale del PD Mancini, che parlano di un episodio vergognoso ed attacca duramente il sindaco Giorgio De Luca e l'amministrazione comunale di centrodestra, sottolineando come la richiesta di sospensione della seduta arrivata dalle altre consigliere d'opposizione sia stata rifiutata, ed accolta solo Melania Palmisano e Roberto D'Emilio:

A questo si sono aggiunti commenti a dir poco vergognosi da parte del Sindaco sul fatto che fosse inappropriato assentarsi per un motivo del genere. Al rientro della nostra consigliera, nessuna parola di scuse, ma solo silenzio (salvo poi votare poco dopo a favore della pausa pranzo). Altre parole di biasimo sul comportamento di Katia sono arrivate da parte del Presidente Davide Iezzi, il quale ha affermato che la nostra consigliera avrebbe dovuto richiedere il rinvio precedentemente.

Tutto ciò è di una gravità inaudita: a una rappresentante eletta dai cittadini è stato impedito di partecipare a una votazione perché a quanto pare avere figli e provvedere ai loro bisogni per alcuni è una colpa. Ancora più grave è che questo atto sia stato accettato anche dall'assessore alle pari opportunità

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