Testa indignato per la mancata nomina del Garante dell’infanzia
Il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia parla di “pessima figura del centrodestra” e sottolinea che "abbiamo il dovere di tutelare i nostri minori: sento il dovere istituzionale di evidenziare quanto l’avvenimento risulti parecchio increscioso"
Guerino Testa alza la voce dopo la mancata nomina del Garante dell’infanzia, che ieri non è avvenuta. Il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia parla di “pessima figura del centrodestra” e sottolinea che "abbiamo il dovere di tutelare i nostri minori: sento il dovere istituzionale di evidenziare quanto l’avvenimento risulti parecchio increscioso".
“Il Garante - afferma Testa - è di fondamentale importanza quale organo di promozione e vigilanza dei diritti dell’infanzia e adolescenza sul territorio , anche nell’ottica di colmare le attuali lacune del sistema, in ordine a svariati aspetti che attengo alla vita, alla crescita e alla formazione dei più piccoli. La mancata nomina è un grave errore cui occorre porre un celere rimedio”.
Il capogruppo di Fdi, inoltre, dice di sentirsi "ancor più indignato" in quanto "da sempre vicino a una tematica così sensibile come quella del delicato mondo dei bambini e dall'adolescenza, tanto da avanzare una richiesta di indagine conoscitiva sul sistema degli affidi in Abruzzo".