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Domenica, 28 Aprile 2024
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Espropri per l'asse attrezzato, D'Alfonso (Pd): "Neanche un euro erogato" e a Marsilio pone quattro domande

Il deputato torna sul tema visti gli stanziamenti fatti dal governo e un'attesa che dura ormai da 40 anni perché sia elargito il dovuto a chi, 40 anni fa, è stato espropriato dei terreni per consentire la realizzazione dell'asse attrezzato Chieti-Pescara

Il deputato dem Luciano D'Alonso torna a incalzare il presidente regionale in merito agli indennizzi da liquidare per gli espropri fatti al fine di costruire l'asse attrezzato Chieti-Pescara. Quattro le domande che rivolge al presidente della Regione Marco Marsilio a proposito di quei pagamenti attesi da ormai 40 anni e per i quali, ricorda, “nella legge di bilancio 2023 il governo ha stanziato 7 milioni per l’annualità corrente e 7 per la prossima”.

Cosa per la quale, aggiunge “riconosciamo merito all’intrapresa del deputato Guerino Testa”. Non un euro però, lamenta, “è stato messo a terra per soddisfare i crediti ultradecennali vantati da circa 40 tra famiglie e imprese. Intanto il debito aumenta perché la mole degli interessi sta crescendo, e la cifra dovuta potrebbe lievitare ancor di più a causa della definizione di ulteriori contenziosi. Uno degli ultimi in ordine di tempo è quello vinto dall’istituto Don Orione di Pescara, cui dovranno essere conferiti milione 640mila euro: fondi necessari al proseguimento delle attività dell’istituto, che dà lavoro a tanti dipendenti e sollievo ad altrettanti pazienti, i quali hanno diritto ad avere sicurezza nella e della struttura di appartenenza”.

Queste le premesse e queste invece le domande che D'Alfonso rivolge al presidente della Regione: “a che punto sono gli indennizzi per gli espropri dell’asse attrezzato? E' stato nominato un commissario? In termini collaborativi – aggiunge - torniamo a porre il tema della nomina di un commissario che si faccia carico di fronteggiare sia gli indennizzi per gli espropri che i risarcimenti per i danneggiati ulteriori, che ci sono e che hanno titoli esecutivi sentenziati dalla magistratura competente. E' vero – questa la terza domanda - che è emersa un’ulteriore novità che chiama in causa la Presidenza del Consiglio dei Ministri? Attendiamo che il consorzio industriale e la Regione ci svelino di cosa si tratta”. Infine “è possibile che si faccia una governance dell’intera situazione? Bisogna valutare attentamente chi abbia precedenza tra gli espropriati e i danneggiati, ma è fondamentale che nessuno rimanga fuori”.

“Occorre inoltre trovare urgentemente risorse ulteriori per colmare il divario tra il finanziamento governativo (14 milioni) e la cifra effettivamente dovuta (16milioni 228mila euro più interessi maturati e futuri). Quando avrà finito di decidere se usare il blu Cina o il blu Estoril per la prossima sfilata – conclude con il solito sarcasmo il deputato Pd -, Marsilio è pregato di dare risposta ai quesiti sopra esposti”.

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