Accordi non rispettati e potenziale danno per la collettività.

Il Movimento 5 Stelle con i consiglieri Enrica Sabatini, Erika Alessandrini e Massimiliano Di Pillo, il consigliere regionale Pettinari e il deputato Vacca aveva presentato un'interrogazione al Comune per chiedere delucidazioni in merito all'ampliamento dell'Istituto Ravasco frutto di un accordo di programma con il Comune.
Accordo che, a detta dei pentastellati, non è stato rispettato.

"Tre, in particolare, le condizioni: "cessione al Comune, ad uso gratuito, di un terreno di poco piu' di 300 metri quadri di proprieta' della Congregazione a ridosso della strada parco; destinazione a parcheggio ad uso pubblico di circa 400 metri quadri di parte della proprieta' attualmente adibita a parco; apertura e concessione all'uso pubblico del Parco Istituto Ravasco, secondo modalita' da convenire con l'amministrazione comunale" dichiarano i consiglieri, aggiungendo che nè il parco nè il parcheggio sono stati realizzati.

Per questo, il M5S chiede spiegazioni riguardanti l'inserimento nell'accordo delle prescrizioni del consiglio comunale che, appunto, prevedevano la revoca del permesso in caso di mancato rispetto delle condizioni.

"Questo, probabilmente e' solo un esempio, ma quanti casi simili ci possono essere a Pescara? Il Comune non ha certificato solo questo caso oppure e' proprio il sistema che funziona cosi'? E perche'?" ha dichiarato il deputato Vacca.