Un incontro, quello tenutosi questa mattina tra i capigruppo del Consiglio Comunale, promosso dal
capogruppo del PdL che doveva servire a comprendere quale linea l’amministrazione comunale volesse
porre in essere per superare lo scoglio di un quadro economico-finanziario che rischia di portare il
Comune in una situazione di forte disequilibrio.

Le attese dei consiglieri di opposizione, purtroppo, sono andate deluse per l’aleatorietà delle questioni
portate al tavolo di lavoro volte essenzialmente a far quadrare i conti attraverso un aumento della
tassazione sui cittadini in luogo di un taglio drastico ed immediato di tutte quelle spese superflue che
ancora possono essere evitate.

La riunione ha avuto un pessimo avvio quando alla richiesta del Consigliere Del Vecchio di quale
attenzione avessero avuto le raccomandazioni del Collegio dei revisori dei Conti e della circolare a firma
congiunta dell’Assessore Seccia e del Dirigente D’Aquino, indirizzata a tutti i Dirigenti comunali, per
non impegnare 15 milioni di euro della spesa corrente in quanto questa somma prevista nel bilancio di
previsione risultava di dubbia certezza, nessuno è stato in grado di proferire una parola che chiarisse
il comportamento della struttura comunale che, qualora rispettata, non avrebbe generato lo stato di
disequilibrio che oggi si vuole rimuovere.

Le proposte della maggioranza sono state quelle di richiedere unicamente di inasprire la tassazione
IMU, revocando le agevolazioni conquistate dalla opposizione per sgravare i possessori di abitazioni e
senza proporre una sola proposta tesa a rimuovere spese che oggi più che mai rappresentano un gesto di
autentico disprezzo dei cittadini pescaresi.
In attesa di un incontro tra tutte le componenti della opposizione i rappresentanti del Partito
Democratico hanno preannunciato una assoluta contrarietà ad aumentare la tassazione IMU e dando
come prima indicazione l’ipotesi di intervenire per:
1. il taglio delle collaborazioni esterne;
2. la riduzione con riorganizzazione della struttura organizzativa comunale anche revocando la
delibera di Giunta comunale n. 573 del 03.09.2012 con la quale si è provveduto a rivedere
il piano occupazionale dell’ente prevedendo, tra l’altro, l’assunzione di un dirigente
amministrativo;
3. un immediato cambio di rotta sull’utilizzo a pagamento delle strutture comunali anche con
revisione degli attuali importi;
4. una programmazione delle opere pubbliche improntata alle effettive priorità della collettività in
luogo di un egoistico estetismo per pochi gaudenti.
Per il Gruppo del PD
Il CG Moreno Di Pietrantonio
Il VCG Enzo Del Vecchio