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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Imu a Pescara, il PD: "Vittoria dell'opposizione per i cittadini"

Pubblichiamo il comunicato del consigliere comunale Blasioli (PD) riguardante l'abbassamento delle aliquote Imu a Pescara

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPescara

Tre settimane in Consiglio Comunale e lunghe ed interminabili giornate di dibattito
sono state lo sforzo che il compatto gruppo del PD e dell’opposizione tutta ha
impiegato per rendere più equo il Regolamento IMU.

Senza soffermarmi sulle riduzioni della prima casa da 4 per mille al 3,5 per mille e
sulla seconda dal 10,6 per mille al 10,1 per mille per cui sono già intervenuti autorevoli
colleghi del gruppo, vorrei precisare che la nostra battaglia ci permetterà di ottenere
un’ulteriore riduzione sugli immobili Ater e sulle famiglie con disabili che godono di
pensione di invalidità.

Sulle case Ater, circa 4500 case nella Provincia di Pescara, l’aliquota iniziale del
Comune di Pescara prevedeva il 7,6 per mille che si sostanziava in una cifra di
circa 680.000,00 €. per l’Ater di Pescara. Una somma ingente e non preventivata che
avrebbe messo nel caos economico le Ater ma soprattutto le famiglie che abitano le
casi popolari che nella stragrande maggioranza dei casi sono famiglie prive di reddito,
con nuclei famigliari numerosi e con disabilità. L’aliquota licenziata nel Regolamento
IMU votato oggi è del 6,8 per mille, per cui si è già abbassata ma a settembre
2012 c’è l’impegno sottoscritto in un emendamento, che farà parte integrante del
regolamento IMU, a determinare almeno un’ulteriore riduzione che stimo possa essere
di un ulteriore punto percentuale. Si passerebbe così all’aliquota del 5,8 per mille.

E’ un favore che facciamo all’Ater come ente regionale? Assolutamente no. E’ una
riduzione che va nel segno dell’equità dopo che per quelle case lo stesso Governo
statale aveva azzerato la somma che percepiva inizialmente pari al 3,8 per mille.
L’importo IMU previsto per gli ex immobili IACP determinerà una riduzione del 14%
delle entrate derivate dagli affitti.

La riduzione servirà inoltre per rendere ancora possibile la manutenzione degli
immobili. Nel solo anno 2011 la somma destinata alla manutenzione di alloggi vetusti,
in quanto risalenti per la maggior parte al periodo 1935-1970, è stata di 892.000,00
€. Il che significa mediamente una manutenzione di €. 198 ad appartamento, senza

considerare le parti comuni. Una sciocchezza direi, che trova conferma ni quotidiani
articoli di stampa che testimoniano detta situazione delle case di edilizia residenziale
pubblica.

Il tutto senza considerare che molti alloggi sono privi di ascensore e ci sono famiglie
con disabili ed anziani che si trovano praticamente segregati in casa.

Il PD è riuscito in questa battaglia ad abbassare al 5,8 per mille dette aliquote, lo
sforzo massimo consentito dalla somma messa a disposizione dal centro destra.

Altra vittoria quella relativa alle prime case delle famiglie con disabili cui è stata
riconosciuta la pensione d’invalidità. Anche qui riusciremo ad avere una riduzione ma
resta il rammarico che intere giornate di Consiglio Comunale non hanno convinto la
maggioranza che l’'abitazione di un disabile, ricco o povero che sia, è una succursale
molto efficiente delle strutture sociosanitarie. Se avessimo convenuto su questa tesi
allora tali abitazioni sarebbero dovute essere esentate da ogni tipo di tassazione
essendo considerate in misura analoga ai centri di fisioterapia, di recupero, sanitari.
Così non è stato ed è stato possibile riconoscere loro solo una riduzione.

Il Consigliere Comunale PD

Antonio Blasioli

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