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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Imprudente replica al Comitato bonifica sostenibile: "Lo stato di calamità è stato chiesto per tutto il comparto agricolo"

Il vicepresidente della Regione e assessore replica alla lettera inviata dal Comitato che chiedeva sostegni concreti per tutto il comparto agricolo in difficoltà

L'assessore e vicepresidente della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente replica in merito alla lettera aperta del Comitato bonifica sostenibile che chiedeva tutele e sostegno per tutto il comparto agricolo dopo la richiesta dello stato di calamità:

“Sui danni da mal tempo e peronospora, la richiesta del riconoscimento di stato di calamità naturale è stata avanzata dalla Regione Abruzzo, in particolare dall’assessorato all’agricoltura, per tutti i settori del comparto agricolo coinvolti, comprese quindi, tra le altre, anche le colture orticole, frutticole, cerealicole, florovivaistiche e di foraggio. Rispediamo, dunque, al mittente i rilievi di chi sostiene che sarebbe stato privilegiato il settore vitivinicolo a scapito di altri. Si tratta di argomentazioni prive di fondamento che creano solo confusione e inutili polemiche”.

Imprudente ha spiegato che il governo ha avviato azioni risarcitorie solo per i danni della peronospora della vite, ma si lavora per ottenere altre misure:

"A seguito dei sopralluoghi che si sono susseguiti in tutta la regione, abbiamo verificato l’entità dei danni, e ci siamo immediatamente attivati presso il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste per trovare soluzioni e misure adeguate a tutela degli agricoltori. In relazione ai sopralluoghi e alle conseguenti stime effettuate dagli uffici regionali, il vice presidente precisa che “l’azione di verifica è stata, sin dal principio, chiara e trasparente ed ha interessato tutti i territori, in modo particolare il Fucino, considerato l’”orto d’Italia” per la qualità e la quantità delle sue produzioni di eccellenza.

I dati raccolti che hanno prodotto relazioni puntuali e dettagliate hanno contribuito alla emanazione di un decreto legge che il governo ha inteso strutturare solo sul settore vitivinicolo. Per ovviare a tale lacuna –ci siamo attivati per sollecitare il ministro, Francesco Lollobrigida, affinché provveda a individuare misure idonee per intervenire a sostegno del comparto ortofrutticolo, in particolare del settore ortivo e pataticolo, che ha subito i maggiori danni a causa della peronospora”

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