Flash mob su Bibbiano a Pescara patrocinato da Comune, Provincia e Regione: è polemica
A sollevare la questione il segretario nazionale di Rifondazione Comunista Acerbo, che parla di una vergognosa strumentalizzazione politica di un'inchiesta ancora in corso
È polemica per il flash mob organizzato a Pescara per sabato 14 settembre e patrocinato da Comune, Provincia e Regione riguardante i fatti di Bibbiano. L'evento, denominato "Non dimentichiamo Bibbiano" partirà da piazza Sacro Cuore per raggiungere piazza Muzii a partire dalle 19.
Il segretario nazionale di Rifondazione Comunista Acerbo parla di una strumentalizzazione vergognosa dei bambini con un manifesto inquietante per un'inchiesta ancora in corso:
Non erano garantisti questi signori su tangenti, mafie, malaffare? L'uso dell'immagine - le scarpine bianche - e l'hashtag "giù le mani dai bambini" la dicono lunga sulla spegiudicatezza con cui si sta sviluppando una campagna politica morbosa.
Viene indicato un pericolo infondato: qualcuno sta dimenticando Bibbiano? Non c'è un'inchiesta in corso?
La destra non solo strumentalizza i bambini ma gli stessi enti locali che invece di promuovere occasioni di approfondimento e dibattito su temi così delicati vengono usati per indire manifestazioni. Questa è la locandina di un film horror