Fiume Pescara, approvato dal Consiglio Comunale ordine del giorno

Un Consiglio Comunale straordinario fortemente voluto dal PD su richiesta di alcune associazioni ambientaliste, quello sul fiume che si è svolto stamane al Comune di Pescara e che è stato un ottimo momento di riflessione, specie nella sessione aperta, per ascoltare, imparare e prendere atto della situazione in cui vive il nostro fiume: la Pescara.
Hanno preso la parola Giancarlo Odoardi, Paola Barbuscia di Marevivo, Edvige Ricci di Bussiciriguarda, Domenico Valente di Italia Nostra e il Prof. Gianfranco Pirone, docente presso l’Università di L’Aquila. Unica nota negativa l’assenza ingiustificata della Provincia di Pescara e dell’Arta, benché invitate.

Un fiume lungo appena 60 KM che porta con sé tanti problemi, dalle discariche di Bussi alla zona di espansione a pericolosità R4 dove è sorto il centro commerciale Megalò, fino alle centrali idroelettriche della Sidital in territorio di Spoltore e ancora all’ansa nei pressi del Canile Municipale di Pescara, recentemente desertificata dalla Provincia di Pescara con un processo di fanghizzazione che peggiorerà la situazione del porto canale
di Pescara.

Oltre che occasione di conoscenza, però, il Consiglio Comunale di oggi è stato utile anche per voltare la testa dalla parte giusta e cioè a monte dove il problema si genera e non a valle dove arriva. Bisogna riscoprire un rapporto con il fiume come avviene in tante altre città d’Italia e d’Europa, valorizzarne l’aspetto paesaggistico e soprattutto capirne il ruolo centrale nella geografia della nostra città. Il fiume è una risorsa e Pescara ne deve essere
consapevole.

Al termine è stato adottato l’allegato ordine del giorno, votato all’unanimità con cui, consapevoli che il Consiglio Comunale è solo un inizio e non una risposta, si stabilisce di istituire un tavolo tecnico politico permanente con i rappresentanti politici e delle associazioni ambientaliste, ma anche con Provincia, Arta a Forestale e soprattutto un tavolo di confronto con i Parlamentari pescaresi e i Consiglieri Regionali per l’adozione di urgenti iniziative normative per il recupero di risorse e fondi per il risanamento e la salvaguardia de La Pescara.

Altro bel passo avanti è stata la decisione contenuta nell’ordine del giorno con cui il Comune di Pescara si è impegnato a costituirsi parte civile nel processo della discarica di Bussi per il reato di avvelenamento che dovrà trasferirsi dinanzi alla Corte d’Assise di Chieti, come deciso proprio qualche giorno fa dal Giudice Antonella Di Carlo. E’ anche questo un modo di prendere coscienza che i veleni arrivano alla nostra foce ed agire
contro i responsabili.

Il Consigliere PD

Antonio BLASIOLI