rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

L'area dell'ex mercatino etnico della stazione diventerà un parcheggio custodito per la sosta lunga

Lo hanno fatto sapere il presidente della società Pescara Multiservice che gestierà il parcheggio e l'assessore comunale Luigi Albore Mascia

A breve, una volta ricevute le ultime autorizzazioni e le prescrizioni di Rfi, l'area dell'ex mercatino etnico della stazione diventerà un parcheggio custodito per la sosta lunga. Lo hanno fatto sapere l'assessore Luigi Albore Mascia e il presidente di Pescara Multiservice, la società comunale che gestirà il servizio, Benedetto Gasbarro. Si tratta dell'area che il centrosinistra aveva riqualificato per ospitare il mercatino etnico che però non è mai decollato, con una sola domanda di utilizzo degli spazi. Ora invece servirà per la sosta lunga. Albore Mascia ha dichiarato:

"È un servizio che da più parti è stato sollecitato a beneficio di quelle persone che raggiungono lo scalo di Pescara centrale e devono lasciare l’auto prima di utilizzare il trasporto ferroviario per ragioni di lavoro o di vacanza. Ma lo stesso si può dire anche per i residenti che potranno quindi disporre di una piazzola di sosta in pieno centro a un prezzo certamente conveniente anche a fronte della sicurezza garantita dalla videosorveglianza. Con Rfi stiamo dialogando da alcuni mesi, l’accordo c’è già, ma dobbiamo ricevere, sperò avvenga quanto prima, le autorizzazioni definitive e le prescrizioni cui dobbiamo attenerci come amministrazione per poter svolgere e gestire il servizio.

In base a quanto disposto da una delibera di Giunta comunale, la sosta con custodia dei mezzi sarà possibile per l’intero arco della giornata o per quote orarie, con previsione delle seguenti tariffe: 10 euro per la mezza giornata, 18 euro per l’intera giornata, 50 euro per la sosta di una settimana; ma vi sarà anche la possibilità di lasciare l’automobile per il tempo di un mese, al costo di 150 euro." Gasbarro ha aggiunto:

"Siamo pronti a eseguire le opere di adeguamento che servono  a fronte della situazione di degrado che abbiamo trovato e che rende necessario quanto meno il recupero, ma nella maggior parte dei casi dovremo proprio realizzarle ex novo, delle dotazioni tecnologiche esistenti nel sottopasso del sopraelevato ferroviario. Sto parlando in particolare dell’impianto elettrico, ma anche della rete di videosorveglianza. Dovrà essere rifatta anche la segnaletica orizzontale e verticale. Siamo fiduciosi sul fatto che Rfi ci comunichi presto le sue decisioni definitive"

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'area dell'ex mercatino etnico della stazione diventerà un parcheggio custodito per la sosta lunga

IlPescara è in caricamento