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Domenica, 28 Aprile 2024
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Stop al degrado e alla criminalità nell'area dell'ex cementificio: parte la riqualificazione entro il 2028 [FOTO]

L'amministrazione comunale assieme al presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri ha annunciato interventi di riqualificazione dell'ex cementificio, attualmente area privata, anche alla luce delle numerose intrusioni illegali di spacciatori, tossicodipendenti e senza fissa dimora

Una bonifica e messa in sicurezza definitiva per poi avviare un complesso ma necessario iter per il recupero e la riqualificazione dell'area dell'ex cementificio. L'amministrazione comunale con il sindaco Carlo Masci e l'assessore Isabella Del Trecco ha fatto il punto, assieme al presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri, della situazione della struttura e dell'area circostante (attualmente di proprietà privata) anche alla luce delle denunce dei residenti che parlano di scarsa sicurezza, episodi di criminalità e degrado estremo, e degli interventi eseguiti negli ultimi giorni dalla polizia locale compreso quello della mattinata del 2 febbraio, con un controllo capillare dell'area e l'individuazione di soggetti che la utilizzavano come riparo abusivamente. Presenti anche la consigliera comunale Maria Luigia Montopolino e il consigliere Alessio Di Pasquale.

Sospiri, Masci e Del Trecco hanno parlato di una situazione difficile, ma che verrà risolta anche grazie alla collaborazione della proprietà e l'obiettivo delle istituzioni è quello di riqualificare l'area dandole una nuova vita, ospitando nei 15 ettari parchi e zone verdi pubbliche, oltre a un centro turistico e una bio farm. Interventi con investimenti privati pari a 150 milioni di euro su quattro anni, con 7,5 ettari su 13 che saranno ceduti al Comune e dove sorgerà l'area verde pubblica. E anche la Regione, spiega Sospiri, oltre che seguire il complesso iter burocratico è pronta a scendere in campo se dovesse servire. Masci ha dichiarato:

"L'intervento in questa zona della città e in questa proprietà, che oggi è abbandonata e che diviene costantemente meta di intrusioni abusive, è fondamentale e permetterà di riqualificare tutta la zona migliorando la vita dei residenti ed eliminando o comunque riducendo drasticamente fenomeni di accampamenti abusivi e criminalità. Noi puntiamo a riqualificare, come già avvenuto in altre zone della città, i luoghi abbandonati e considerati pericolosi: voglio ricordare che nel 2019 davanti alla stazione di Pescara dormivano 100 senzatetto. Se si permette un'immigrazione senza controllo, sono i cittadini e le città che si trovano davanti persone disperate che cercano qualsiasi modo per sopravvivere occupando aree occupate. Questa mattina la polizia locale è intervenuta nuovamente dopo che nei giorni scorsi erano state trovate otto persone tutte identificate e denunciate. Tre le persone trovate in mattinata di cui due immediatamente identificate dagli agenti mentre la terza, priva di documenti, è stata portata in questura.

Hanno invaso uno spazio privato e quindi sono stati denunciati. Continueremo a fare i controlli che competono al Comune e alle forze dell'ordine, ma parallelamente dopo che la proprietà si occuperà della chiusura dei varchi e della messa in sicurezza, dovrà partire l'iter per la riqualificazione. La proprietà ha già depositato l'atto di richiesta di demolizione. Questo vuol dire che si parte per un'operazione storica e importante sempre da parte del privato. Vogliamo che quest'area abbia presto un altro scopo e un'altra destinazione d'uso."

Rendering progetto riqualificazione ex cementificio Pescara

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