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Elezioni Politiche 2013 Centro

Gaetano Quagliariello (Pdl): "Sarò il senatore di Pescara"

Il capolista al Senato nella circoscrizione Abruzzo è intervenuto sulle polemiche di questi ultimi giorni dichiarando: "Non ho un passaporto abruzzese e non ne costruirò uno falso, ma con la vostra regione c'è un'attrazione fatale"

Ci tiene a sottolineare di non avere "un passaporto abruzzese" e che "non ne costruirò uno falso", ma parla anche di "attrazione fatale con questa regione: sono stato docente per 8 anni all'Università dell'Aquila e ho fatto il commissario del Pdl in Abruzzo. Insomma, conosco questa terra". Gaetano Quagliariello, che corre al Senato per il Popolo della Libertà nella circoscrizione Abruzzo, si è presentato così ai giornalisti durante la conferenza stampa indetta anche per fare un po' di chiarezza dopo le polemiche degli ultimi giorni all'interno del partito di Silvio Berlusconi.

Lui, napoletano, sarà capolista nella nostra regione a discapito dei candidati pescaresi (assenti dal listino), ma non ne fa un problema: "Io sono un uomo dell'Adriatico, e aprirò un comitato elettorale a Pescara. Ciò che ho fatto con il senatore Tancredi per salvaguardare la pesca dimostra il mio impegno in favore di questa città. Intendo essere il senatore dell'Abruzzo e di Pescara".

Quagliariello si spinge anche oltre affermando che "Come si corre sul lungomare di Pescara non si corre in nessun'altra parte del mondo. Qui ho sempre fatto degli ottimi tempi". Poi passa all'analisi politica, a cominciare dall'Agenda Pescara proposta ieri dal coordinatore provinciale Pdl Lorenzo Sospiri: "La condivido e vorrei anche ampliarla. Dobbiamo puntare sulla regione macroadriatica. E faremo qui un grande convegno sull'Adriatico". Di sicuro c'è che "Pescara è sottorappresentata", ma ci sono anche dei problemi relativi a "questa legge elettorale che io non amo e che ho fatto di tutto per cambiare. Da oggi, comunque, inizia una lunga fase di campagna elettorale che si concluderà con le regionali".

A tale proposito, Quagliariello commenta anche la decisione di Carlo Masci di presentare Rialzati Abruzzo al Senato rifiutando l'apparentamento con il Pdl: "Ho rispetto per Carlo, che è un amico, ma ritengo abbia fatto un grande errore nel decidere di andare da solo. Chi voterà per Rialzati Abruzzo sottrarrà un voto alla destra in favore dei nostri avversari, cioè la sinistra di Bersani e Vendola. Quello per Rialzati Abruzzo non sarà un voto per la pescaresità, ma un voto per una lista di centrodestra che di fatto fa il gioco della sinistra".

Si torna poi sulla maretta interna al Pdl: "Vengo a fare il capolista ma non a commissariare la campagna elettorale. Non posso accettare che si parli di "miracolo Abruzzo" e poi questo patrimonio venga disperso a causa di piccole liti di famiglia". Quagliariello liquida le primarie del Pd come "una piccola ipocrisia rispetto alla formazione delle liste" e annuncia infine che "Berlusconi e Schifani verranno presto a Pescara in occasione della campagna elettorale", ribadendo che "nel programma del Pdl c'è l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. E, in nome della trasparenza, qualsiasi finanziamento che mi giungerà sarà pubblicato sul mio sito".

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