Elezioni Regionali Abruzzo, Marcozzi attacca la Lega e Salvini
La candidata del M5S alla presidenza della regione replica alle dichiarazioni di Salvini fatte nei giorni scorsi quando era in visita in Abruzzo. "Sostengono un candidato che non è abruzzese"
"La Lega in Abruzzo non governerà un bel niente". Così la candidata alla presidenza della regione Sara Marcozzi, del M5S, replica alle dichiarazioni fatte da Salvini nei giorni scorsi quando è stato in visita in Abruzzo. Il Ministro e leader della Lega infatti aveva più volte rilanciato lo slogan "L'Abruzzo agli abruzzesi", ma secondo la Marcozzi proprio in questa frase ci sarebbe una forte contraddizione considerando che il partito appoggia il candidato del centrodestra Marsilio, romano e non abruzzese già in parlamento con Forza Italia:
"Non ha trovato nessuno di più capace nella Lega abruzzese per guidare la Regione? Oppure ha semplicemente ritenuto l’Abruzzo non abbastanza importante da presentare un candidato del suo partito". Incalza Marcozzi: "Come può urlare dalle nostre piazze "l'Abruzzo agli abruzzesi" con un candidato con queste caratteristiche? Se lo metta bene in testa Salvini, come tutto il centro destra: non abbiamo bisogno di consoli romani che vengano a casa nostra a governarci come se fossimo un provincia periferica di Roma."
La Marcozzi ribadisce che il M5S ha un programma chiaro per fare il bene dell'Abruzzo, mentre Salvini si è espresso a favore di trivellazioni ed inceneritori, e per questo aspetta la presa di posizione della Lega abruzzese su temi fondamentali per il futuro della regione:
"Gli abruzzesi hanno il diritto di sapere se una delle forze politiche in campo per le elezioni regionali sia disposta a far trivellare il nostro mare. Visto che i leghisti d’Abruzzo si sono già fatti imporre il nome del candidato presidente da Roma, non vedo perché non dovrebbero fare altrettanto con i temi e le scelte politiche. L'unica alternativa credibile, l'unico voto utile per il nostro territorio è quello per il M5S”
