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Elezioni Spoltore 2012 Spoltore

Elezioni Spoltore 2012: intervista al candidato Marina Febo

Intervista Marina Febo, candidata sindaco al Comune di Spoltore (Pdl, Prima Spoltore, Spoltore Futura)

Quali sono i punti principali del suo programma elettorale?

Il mio programma elettorale è frutto di una profonda riflessione e condivisione tra tutti i candidati della coalizione che sostengono  la mia candidatura e si basa su un punto fondamentale: il coinvolgimento attivo del cittadino alla vita politica e amministrativa della città. Riteniamo che sviluppare il senso civico sia fondamentale per ristabilire il rapporto di fiducia che deve legare gli amministratori ai cittadini e intendiamo realizzare forme nuove di coinvolgimento come assemblee, dibattiti pubblici e consultazioni regolari sulle principali problematiche che l’amministrazione dovrà affrontare.

A questo si lega la necessità di assicurare la piena trasparenza dell’operato del Comune anche attraverso la creazione dell’amministrazione digitale per l’accesso ai documenti e la gestione dei procedimenti amministrativi. Particolare attenzione è rivolta alle scuole di Spoltore data la situazione disastrosa che ereditiamo. Vogliamo realizzare un nuovo polo scolastico nel centro urbano, comprensivo di asilo nido, scuola materna, elementare, scuola media e strutture sportive, lavorando contemporaneamente sulle strutture scolastiche già presenti nelle frazioni, per renderle funzionanti e agibili. Per quanto riguarda lo sviluppo urbanistico, vogliamo puntare su un’edilizia di qualità e sulla salvaguardia del patrimonio paesaggistico e ambientale del nostro territorio, pur sbloccando i piani regolatori da tempo fermi su alcune
zone.

Il Mammuth, per noi simbolo della decadenza amministrativa dell’ultimo ventennio, sarà demolito e saranno
gli stessi cittadini a decidere cosa fare di quella bellissima area. Altro tema importante è quello dei rifiuti: intendiamo incentivare il sistema della raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio attraverso un sistema premiante che riduca l’impatto fiscale sui cittadini. Punto cardine del mio programma elettorale è lo Sportello Europa, fondamentale per cogliere tutte le opportunità di crescita sociale ed economica offerte dai diversi livelli istituzionali con particolare attenzione ai fondi europei diretti, a beneficio non solo del Comune ma anche di tutti i cittadini e delle imprese locali.

Come giudica la situazione attuale di Spoltore?
Io ho 35 anni e sono di Spoltore così come i miei genitori e i miei nonni. Negli ultimi sei anni ho lavorato nel Parlamento Europeo seguendo da vicino la situazione politica non solo di Spoltore, ma di molti comuni italiani. Questa esperienza mi ha permesso di capire più a fondo le problematiche che attanagliano la mia città, soggiogata ad una amministrazione che dura oramai da ben venti anni.

Oltre alla situazione drammatica in cui si trovano le scuole di Spoltore, con notevoli disagi per i cittadini, ho potuto verificare personalmente lo stato di totale isolamento in cui sono state lasciate alcune frazioni del territorio come ad esempio Caprara o Cavaticchi. In queste aree mancano anche i servizi più basilari
come l’illuminazione o la manutenzione del manto stradale, i piani regolatori bloccati hanno costretto molti giovani a costruire o comprare case in altre zone, e a questo si aggiunge la totale assenza di collegamenti. Per poter approfondire la situazione relativa ad opere come il centro Arca, il parco del Convento o di Montinope, ho richiesto un diritto di accesso al Comune che, purtroppo, mi è stato negato. Anche da questo emerge la mancanza di trasparenza di questa amministrazione comunale, cosa che sono fermamente intenzionata a cambiare.

Perchè i cittadini dovrebbero votarla?
Penso di essere l’unica vera alternativa ad una amministrazione che dura da venti anni e che ha portato il nostro
territorio allo stato attuale, con le problematiche che sono sotto gli occhi di tutti. Io sono un avvocato, sono una persona assolutamente nuova che non ha avuto esperienze politiche precedenti, ma che conosce gli strumenti per ridare
a dignità a Spoltore. L’esperienza, la competenza e la professionalità che ho acquisito in questi anni di lavoro nel
Parlamento europeo ora voglio metterle a servizio della mia città. La mia coalizione è composta da persone nuove alla politica, ci sono molti giovani, professionisti e tutti hanno una gran voglia di cambiare finalmente le cose e di scrivere un capitolo nuovo nella storia di Spoltore.

Indichi tre priorità che intende affrontare a Spoltore
La prima cosa che farò, se i cittadini mi sceglieranno, sarà quella di verificare il bilancio del Comune. Voglio capire come sono stati spesi i soldi pubblici fino ad ora e fare una vera e propria lotta agli sprechi. Questo significa anche fare un inventario degli immobili di proprietà del Comune, per far sì che vengano utilizzati dalle associazioni di volontariato attive sul territorio e non più lasciati in disuso. La seconda cosa sarà aprire lo sportello Europa, perché immagino già da ora che le casse comunali non riusciranno a garantire i servizi di cui i cittadini di Spoltore hanno bisogno e le opere che vogliamo realizzare sul nostro territorio. Infine ciò che voglio offrire ai cittadini è una classe dirigente nuova, con persone competenti e motivate a lavorare per il bene di Spoltore e con un metodo nuovo di fare politica, basato sull’ascolto dei cittadini e sulla loro partecipazione attiva alla vita amministrativa della città.

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