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Di Iacovo (Sinistra e Libertà): "Pescara ha dimenticato Fuori Uso"

Il consigliere comunale Di Iacovo ricorda come la manifestazione artistica "Fuori Uso" abbia ormai chiuso i battenti da quattro anni. "Quattro anni fa chiudeva i battenti, dopo l'ennesimo bilancio positivo, Fuori Uso. Nessuno immaginava che non li avrebbe più riaperti"

"Fuori Uso, dal 1990 al 2006, ha posto Pescara in luce nel panorama internazionale dell'arte più di ogni altra iniziativa portando nella nostra città i grandi nomi dell'arte contemporanea insieme a critici e curatori del calibro di Achille Bonito Oliva, che ha tenuto a battesimo la manifestazione e ne ha curato due edizioni.

Negli ultimi mesi abbiamo spesso parlato della necessità di salvare gli spazi della città riutilizzandoli a fini sociali e culturali, e a Fuori Uso dobbiamo anche dare il merito di aver acceso i riflettori su luoghi straordinari ma abbandonati come l'Ex Aurum e l'ex Colonia Stella Maris a Montesilvano. I nomi illustri di Fuori Uso sono stati molti, tra cui ricordiamo Mario Schifano (che ha realizzato appositamente tutti i manifesti delle edizioni di Fuori Uso), Oliviero Toscani, William DeFoe, Lina Sastri, Mario Botta, Yoko Ono, Michelangelo Antonioni, Giordano Bruno Guerri, le sorelle Fendi, Germano Celant, Mariuccia Casadio, Enrico Ghezzi.

Fuoriuso ha rappresentato inoltre una vetrina per artisti che all'epoca erano giovani e che oggi sono tra i più quotati nelle aste d'arte contemporanea e presenti con le loro opere nei più grandi musei del mondo, basti pensare a Maurizio Cattelan e Vanessa Beecroft, che proprio all'Ex Aurum tenne una delle sue prime performance.

Benissimo che prolifichino le iniziative d'arte di ogni genere, anche se ben diverse per qualità, vista la sete che Pescara ha di esprimersi e di consumare cultura, ma sarebbe un delitto condannare all'oblio la manifestazione d'arte che più di ogni altra ha reso Pescara celebre in Italia per l'innovazione e la qualità della proposta artistica. Del patrono di Fuori Uso, Cesare Manzo, si cita troppo spesso solo il caratteraccio (innegabile!) e non un merito come questo.

Basti pensare che la mostra, nella famosa edizione dell' Ex Aurum, è riuscita a battere per numero di presenze e per qualità addirittura la Biennale di Venezia, al punto da meritarsi una trionfale titolazione sulla pagina culturale del Sole 24ore: "Fuori Uso batte la Biennale 2 a zero".

Se non sono iniziative come queste a riempire d'orgoglio una cittadinanza, non so davvero quali siano.

dott. Giovanni Di Iacovo
Consigliere Comunale Capogruppo
Comune di Pescara"

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