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Costantini sull'esito delle elezioni regionali in città: "Chiara bocciatura per Masci e per la sua giunta"

Il candidato sindaco per il centrosinistra e M5s Carlo Costantini commenta i risultati emersi a Pescara per le elezioni regionali dove il Pd è il primo partito

Arriva anche la riflessione e il commento di Carlo Costantini, candidato sindaco per il centrosinistra e il M5s alle prossime elezioni comunali di giugno, in merito all'esito delle elezioni regionali a Pescara. In città, infatti, i risultati sono in controtendenza rispetto all'esito finale del voto nella Regione, con Luciano D'Amico oltre il 50% e il Partito Democratico primo partito con il doppio dei voi di Fratelli d'Italia.

"Una bocciatura chiara, evidente, senza appello del sindaco Masci e della sua giunta: questo il verdetto emerso dalle elezioni regionali del 10 marzo a Pescara. La maggioranza dei pescaresi manda un messaggio lampante: Carlo Masci è l’unico sindaco in carica delle quattro province abruzzesi ad essere stato, con gli esponenti della sua maggioranza, sconfitto dai risultati delle regionali.  lo stesso Masci ammette di non raggiungere in città il 50% dei consensi con un post sui social. Il vantaggio a Pescara di quasi 5 punti del candidato del centrosinistra certifica la riflessione e sancisce la sconfitta decretata dai cittadini. 

I pescaresi hanno iniziato il conto alla rovescia per liberarsi di buche, multe, cantieri infiniti. Vogliono più verde e un commercio che dia fiato all’economia, non alberi tagliati e serrande abbassate. Vogliamo interrompere questo brutto film che mortifica la città di Pescara e tornare, di nuovo, a vivere la città giardino, a passeggiare davanti alle vetrine, a muoverci liberamente tra le strade senza timori per semafori e autovelox ‘trappola’."

Costantini prosegue:

Siamo il campo delle idee, dello sviluppo e del futuro e vogliamo mandare a casa il campo delle buche e delle multe, delle scelte cervellotiche che frenano lo sviluppo della nostra città. Abbiamo scelto di dare spazio ai migliori, di credere nelle competenze e per questo chiederemo a tutti di candidarsi: ai leader dei partiti, agli eletti nelle istituzioni a tutti i livelli e ai candidati alle regionali, così come ai rappresentanti della società civile, in una nuova alleanza che dovrà porsi come primo obiettivo la restituzione della fiducia nel futuro ai pescaresi, riportandoli a votare

Saremo appassionati, liberi e civici. Io stesso tornerò nella mia veste civica che mi ha consentito di entrare in consiglio comunale perché voglio rappresentare tutti e ho il dovere di farlo, al di là degli schieramenti, per rispetto dei cittadini che mi sosterranno e dei partiti che vorranno abbracciare questo nuovo, grande, progetto. Vogliamo al nostro fianco le persone che, indipendentemente dal loro orientamento politico, decideranno di impegnarsi per Pescara, per il suo futuro e per il suo sviluppo. Siamo pronti al salto in avanti. Pescara, di nuovo, sarà accogliente, verde, aperta. I pescaresi ci hanno dato un mandato chiaro: liberateci da Masci. E noi lo porteremo a termine"

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