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Il Comune rinuncia al ricorso su Corso Vittorio: botta e risposta fra Masci e Del Vecchio

Il Comune ha rinunciato al ricorso da presentare al Consiglio di Stato, relativo all'istanza su Corso Vittorio e la nuova strada parallela, presentata mesi fa da Confcommercio ed accolta dal Tar

Continua a far discutere la viabilità in centro, ed in particolare la questione della riqualificazione dI Corso Vittorio.

L'amministrazione comunale, infatti, ha deciso di non procedere con il ricorso al Consiglio di Stato, in merito all'esposto presentato da Confcommercio sui lavori lungo l'asse stradale e la realizzazione della nuova strada parallela nell'area di risulta. La Giunta Mascia aveva impugnato la sentenza del Tar, che aveva accolto l'istanza della Confcommercio.

"Il sindaco ha rinunciato a difendersi davanti al Consiglio di stato e non era mai successo da almeno venti anni - ha commentato. Mai nessun sindaco aveva rinunciato a difendersi nei confronti di un soggetto terzo" ha detto Carlo Masci in una conferenza riguardante proprio questo argomento. "Per noi, corso Vittorio doveva essere una Ztl aperta a mezzi pubblici e residenti, con una riduzione dunque del traffico veicolare privato, e lo diremo ai cittadini nei banchetti che allestiremo sabato e domenica promuovendo una raccolta firme contro la strategia del Comune." prosegue l'esponente di Pescara Futura aggiungendo che la questione della strada parallela potrebbe essere risolta con una variante al PRG

DEL VECCHIO "Masci nella conferenza stampa ad hoc organizzata oggi sulla questione, stigmatizza il fatto che l’Amministrazione, Sindaco in primis, abbiano “rinunciato” a difendersi non perorando il ricorso contro la decisione del Tar presentato dalla giunta precedente in maggio, per vedere annullata la sentenza che accoglieva i ricorsi della Confcommercio e di alcuni operatori e cittadini contro il progetto e la contro strada alternativa.
Ma poi va oltre e per sottolineare che l’Amministrazione sta sposando la tesi della Confcommercio, si lascia sfuggire che “la questione della controstrada si potrebbe risolvere con una variante al Prg”, dunque di fatto sostenendo che la via da noi scelta di non procedere al ricorso è giusta, perché il ricorso stesso sarebbe un inutile dispendio di risorse pubbliche, in quanto avrebbe un esito certamente negativo per i ricorrenti.
Dunque, se la soluzione c’è e lui la conosce, la proponga in Consiglio Comunale al posto di fare demagogia e chiacchiere inutili su Corso Vittorio, in modo da non incappare nel rischio di essere platealmente smentito com’è accaduto di recente
”.

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