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Comune, predissesto: scontro fra centrodestra e assessore Sammassimo

Ancora scontro fra maggioranza e opposizione in merito alla situazione finanziaria del Comune. Dopo il duello sui conti, ora la contesa si sposta sulla questione predissesto. Centrodestra: "Paralizzerà la città"

Dopo lo scontro sui conti, ora arriva quello sulle soluzioni al dissesto finanziario dell'ente comunale.

Centrodestra e maggioranza tornano a discutere sulla situazione delle casse comunali, con l'opposizione che chiede di evitare la procedura di predissesto, proponendo soluzioni alternative per uscire dalla difficile situazione debitoria.

Secondo gli esponenti di Forza Italia, Pescara Futura e Ncd (che hanno scritto una lettera al sindaco Alessandrini diffidandolo dall'attivare il predissesto), la causa principale del problema è da attribuire al taglio di fondi proveniente dal Governo. Le soluzioni, secondo l'opposizione, sarebbero diverse: recupero di 8 milioni per il canone del Tribunale, 1 milione di euro dall'Aca, 8 milioni di recupero dalla Tares del 2013 e la rinegoziazione dei mutui.

Pronta la replica dell'assessore Sammassimo: "Non si governa con le bugie, lo stato in cui è ridotta la città ne è la prova, né lanciando il sasso e nascondendo la mano, perché le responsabilità di cinque anni di scelte sbagliate le paga la città, compreso chi governa oggi e viene additato come portatore di tasse, sciagure ed espropriazioni di ogni tipo e che sin da marzo 2014 chiedeva notizie chiare all’ex sindaco sui conti dell’Ente con un’interrogazione a cui non è mai arrivata risposta. Così come l’ex maggioranza di centrodestra mai ha dato risposte alla Corte dei Conti sulle osservazioni sollevate in merito al Rendiconto di gestione 2011. Per non parlare, inoltre, della richiesta di chiarimenti della Corte dei Conti, riguardo al rendiconto di gestione 2012, sottoposto al vaglio dell’attuale Consiglio Comunale che ha deliberato qualche giorno fa." ha dichiarato l'assessore, aggiungendo che al predissesto non esiste alcuna alternativa valida.

"La città deve andare avanti e lo farà seguendo il tragitto solcato dalle normative e in totale trasparenza. Le bugie non funzionano: cinque anni di malgoverno del centrodestra portano solo ad una cosa, il predissesto in cui noi oggi dobbiamo governare per salvare la città" conclude l'assessore aggiungendo anche che in merito alla questione delle assunzioni previste dal Comune, sono assolutamente necessarie considerando che l'organico è già ampiamente inferiore rispetto a quello richiesto.

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