Comune, il PD: "Il Pdl suona la sveglia a Mascia"

l PdL suona la sveglia al Sindaco Mascia
Che qualcuno al Comune di Pescara sia distratto è cosa ampiamente evidente; sostenere come fa il consigliere Sospiri che questa distrazione sia del Partito Democratico è l’ennesima bugia utile a nascondere le proprie
responsabilità.
D’altronde, conclusasi la stagione congressuale del Popolo delle Libertà, sono stati proprio i nuovi vertici di questo Partito ad aver ammonito il Sindaco Mascia: prima la coordinatrice cittadina, nonchè consigliera comunale di Pescara e regionale Chiavaroli, molto impunemente, ha sostenuto che il ritardo dell’azione amministrativa cittadina sia da imputare al punteruolo rosso (sic); successivamente è stato il coordinatore provinciale,
nonché consigliere Comunale di Pescara e regionale Sospiri che, senza ipocrisie ma con una cadenza oramai semestrale, ha ritenuto che da adesso la macchina comunale deve correre a pieno regime e ridurre le consulenze.

Ancor più esplicito, poi, il candidato coordinatore provinciale battuto, il consigliere provinciale Petrocco, che senza mezzi termini invita il Sindaco Mascia a smettere le consulenze stratosferiche tipo quella di Giordano Bruno
Guerri così come quelle affidate agli amici degli amici e individuare i professionisti, qualora necessari, attraverso selezioni pubbliche.
Oibò, direbbe qualcuno, ci siamo persi qualche cosa? Cosa è accaduto di tanto sconvolgente in questi signori da risvegliare il sentimento di inappuntabili e solerti amministratori con il cipiglio di chi vuole veramente interessarsi della cosa pubblica?

Senza entrare nel merito del congresso del Partito di maggioranza relativa che sostiene il Sindaco Mascia non possiamo non cogliere un risveglio dell’interesse comune, da parte di questi amministratori pubblici, che non
fa altro, però, che confermare tutto quanto sin qui sostenuto noi del Partito Democratico. Infatti:

1.      La Città vive una paralisi amministrativa in tutti i settori, produttivi, culturali e sociali, da oltre 30 mesi senza che si possa ancora intravvedere una scossa tale da invertirne la rotta;

2.      Sulle consulenze registriamo la convergenza a 360 gradi di questi signori con l’unico appunto se ci è permesso: le procedure di evidenza pubblica non sono una concessione che si richiede al Sindaco ma un preciso adempimento di legge a cui il primo cittadino deve attenersi, diversamente da quanto fatto
sino ad oggi;

3.      Sulle prospettive del Porto di Pescara il Partito Democratico ha richiesto da diversi mesi la rimodulazione dei Fondi FAS al fine di poter disporre di risorse economiche certe ed immediate per superare la crisi in
cui è precipitato per irresponsabilità di questa classe politica di governo.
Continuare a sostenere, come fa il consigliere Sospiri, che nei FAS sono previsti 20 milioni per il Porto di Pescara è l’ennesima immensa bugia. E’ agevole per chiunque scorrere il documento dei FAS ed accorgersi di questa
ennesima bufala. La realtà è che il governo regionale ha previsto di indirizzare alla infrastruttura portuale pescarese 20 milioni rinvenienti dalla rimodulazione dalla Intesa Generale Quadro per le Infrastrutture come
da delibera di Giunta Regionale n. 471 del 6.7.2011. Intesa che risulta ancor oggi priva di copertura finanziaria.

Tanto tempo perso e giri di parole da parte di una classe politica che ogni giorno che passa dimostra sempre più una incapacità ad intercettare e rispondere alle domande della collettività perché, evidentemente, troppi
impegnati nel disbrigo delle contrapposizioni e contraddizioni partitiche come, peraltro, candidamente ammesso dal consigliere Foschi nel corso di un altro Consiglio comunale finito nel nulla.
Per intanto guardiamo con soddisfazione a questa conversione degli esponenti del Popolo delle Libertà ed alla implicita ammissione di pesanti responsabilità sul governo della Città di Pescara.
E’ già qualcosa!

Il CG Moreno Di Pietrantonio
Il VCG Enzo Del Vecchio