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Comune, bilancio e finanze: le cifre dell'amministrazione comunale

L'amministrazione comunale interviene nuovamente in merito alla situazione finanziaria dell'ente, facendo il punto sulla situazione trovata, su quella presente e sui provvedimenti attuati

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPescara

A) DA DOVE SIAMO PARTITI

Parere negativo dei revisori dei conti per diverse criticità:

· Disavanzo di 4.285.000 milioni di euro

· utilizzo di 16 milioni di fondi vincolati a fronte a spese correnti mai reintegrate;

· mancato controllo dei residui (come da allegato n. 1) dai quali si evince che nel corso degli ultimi anni quelli passivi hanno mantenuto un costante equilibrio nel tasso di pagamento, mentre il tasso di riscossione di quelli attivi ha rilevato un persistente decremento causate da alcuni fatti fondamentali:

1. Politiche governative che hanno penalizzato gli enti;

2. difficoltà delle famiglie e delle attività economiche a far fronte al pagamento della tassazione sempre più crescente;

3. entrate sovrastimate e assenza di azioni mirate ad aumentare gli incassi;

4. esplosione dei lavori nettamente superiori alle capacità di bilancio con impatto diretto sia sul patto di stabilità che suilla capacità finanziaria;

5. poca attenzione al governo delle entrate- rinvio pagamento TARI e TASI

B) CRITICITA' A CUI FAR FRONTE

· Operazione verità sulle entrate (meno 6 milioni di euro rispetto alla previsione);

· rinvio debiti fuori bilancio al 2014 per euro 750.000;

· pagamenti interessi su scoperto di conto corrente 475.000 euro (somma destinata a lievitare causa del notevole anticipo di cassa);

· incremento interessi passivi per ricorso a massicci mutui 250.000;

· Spese elettorali per 375 mila euro;

· minori trasferimenti del governo per 765 mila euro sulla base della legge 66/2014 – Spending Rewiew;

· Disciplina TASI a compensazione mancato gettito trasferimento risorse dallo Stato di 10.400.000 – entrata stimata di 10.400.000;

C) AZIONI INTRAPRESE

· Introduzione TASI in sostituzione dei trasferimenti dello Stato;

· adeguamento aliquote IRPEF allo 0,8 per cento lasciando invariata l’esenzione fino a redditi di 15.000 euro – per un maggior gettito di euro 4 milioni

· adeguamento aliquota IMU dal 10,25 al 10,60 per mille per un maggior gettito di euro 2.300.000 .

· queste entrate hanno compensato le minori previsioni di entrata a seguito dell’operazione trasparenza che vuol dire veridicità ed attendibilità del bilancio .

· tagli alle spese per 4 milioni di euro per far fronte alle maggiori spese indicate al punto B.

D) CONSEGUENZE NEGATIVE

Riteniamo una iattura un parere negativo dei Revisori dei Conti che causerebbe un’operazione ai sensi dell’art. 243 bis del TUEL di riequilibrio finanziario con drammatiche conseguenze sulla città ed in particolare :

· riduzione almeno del dieci per cento delle spese per prestazioni di servizi;

· riduzione almeno del venticinque per cento delle spese per trasferimenti verso enti sociali e culturali che rappresentano la storia della città;

· blocco dei mutui per qualsiasi tipologia di lavori (dissesto idrogeologico, fognatura e vari);

· vlocco della spesa complessiva del personale;

· copertura del costo complessivo della gestione dei servizi a domanda individuale, in misura non inferiore al 36 per cento;

· i costi digestione degli asili nido sono calcolati al 50 per cento del loro ammontare;

· revisione straordinaria di tutti i residui attivi e passivi conservati in bilancio;

· eliminazione delle agevolazioni e detrazioni fiscali.

E) IMPEGNI PER IL FUTURO

Non vogliamo abdicare alla volontà di governare questo processo difficilissimo: Vogliamo provare a governare questo processo. Questa maggioranza è stata eletta nella consapevolezza delle notevoli difficoltà tra l’altro denunciate nel corso degli anni e mai chiarite in via né ufficiale, né ufficiosa da chi ne è stato artefice. In particolare in sede di bilancio 2013 , con la raccolta delle firme per sfiduciare l’allora giunta di centrodestra con interrogazioni, all’ex sindaco Mascia da parte dell’attuale sindaco, di chiarezza sui conti .

Accettiamo la sfida .

Auspichiamo che malgrado tutta la situazione, i Revisori dei Conti diano parere favorevole, ancorché con vincoli e prescrizioni che accetteremo e faremo nostri per uscire dalla palude in cui la città si trova, come abbiamo fatto impegnandoci nel documento di programmazione.

· Revisione dei residui

· potenziamento delle entrate comunali;

· lotta all'evasione con progetto straordinario di verifica di tutte le categorie di immobili;

· razionalizzazione delle tariffe dei servizi a domanda;

· rinegoziazione dei mutui;

· revisione e ristrutturazione della spesa;

· vendita e valorizzazione del patrimonio disponibile dell'Ente;

· esternalizzazione impianti sportivi;

· revisione della gestione parcheggi cittadini;

· riorganizzazione gestione rifiuti e incentivo alla raccolta differenziata;

· azioni nel sociale in sinergia con altri enti pubblici e privati

F) ULTERIORI IMPEGNI PER UN RILANCIO DI PESCARA

· Istituzione della Zona franca urbana;

· sistemazione dell'Area di risulta;

· modifica diga foranea;

· interventi di riqualificazione area Ex Cofa

· interventi presso l'ex Fea;

· presenza attiva di Pescara all'Expò 2015.

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