rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Acerbo: "D'Alfonso fugge a Roma e rovina la carriera di Legnini"

Per il segretario nazionale di Rifondazione Comunista, l'ormai ex governatore Luciano D'Alfonso "se la fa sotto e fugge a Roma". Non solo: "Designa il vicepresidente del CSM rovinandogli la carriera"

Maurizio Acerbo, segretario nazionale Rifondazione Comunista ed ex consigliere della Regione Abruzzo, attacca Luciano D'Alfonso dopo l'ufficializzazione delle sue dimissioni da governatore per andare a ricoprire l'incarico di senatore.

"Il presidente-senatore ha sparato gli ultimi fuochi di artificio per coprire la sua fuga a Roma. Se è stato così bravo, come millanta nei suoi monologhi, perché non si ricandida come presidente della Regione? Lui che ha sempre vantato il suo consenso, perché opta per una carica garantita dal seggio sicuro contrattato con Renzi? D'Alfonso scappa dal suo fallimento e lo fa con una celebrazione della sua incoerenza. Lui ha sempre definito le assemblee elettive come pozzanghere, ha sempre detto che gli interessavano i luoghi del fare di governo. Non si è candidato per fare il senatore ma dicendo che avrebbe portato "L'Abruzzo al governo" diventando ministro. Ora che gli tocca fare l'opposizione perché non ha rinunciato alla carica di senatore? Rimanga e affronti il giudizio degli elettori".

Per Acerbo, Luciano D'Alfonso "merita solo pernacchie. Il prepotente ora se la fa sotto e fugge a Roma. Ovviamente lo fa con una conferenza stampa in cui sostiene il contrario di quello che fa: dichiara "accetto il confronto" e poi corre a Roma a nascondersi. Lasciando nei guai il vicepresidente del CSM Legnini che, in quanto designato come erede di D'Alfonso, è già destinato a sconfitta".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Acerbo: "D'Alfonso fugge a Roma e rovina la carriera di Legnini"

IlPescara è in caricamento