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"Salviamo l'ospedale di Popoli", in 300 manifestano davanti alla Asl di Pescara

Mobilitazione contro il declassamento del presidio sanitario con fischietti e striscioni. Il sindaco Galli: "Siamo qui a rivendicare il diritto alla salute della nostra gente perché oggi il nostro territorio esce fortemente penalizzato dalle scelte della politica regionale"

Si è tenuta stamane a Pescara, davanti alla sede della direzione generale della Asl, una manifestazione contro il declassamento dell'ospedale di Popoli previsto dalla riorganizzazione della sanità regionale. Poco meno di trecento persone dell'area della Val Pescara, e di alcuni Comuni confinanti dell'Aquilano, molti sindaci con fascia tricolore, nonché aderenti all'Associazione "Avanti Tutta", hanno protestato con striscioni, fischietti e manifesti. Presente anche il consigliere regionale del M5S Domenico Pettinari.

"È una protesta - ha detto il sindaco di Popoli Concezio Galli - condivisibile e che parte da lontano perché noi siamo qui a rivendicare il diritto alla salute della nostra gente perché oggi il nostro territorio esce fortemente penalizzato dalle scelte della politica sanitaria regionale. Sono mesi che cerchiamo di trattare e fare proposte, ma abbiamo dovuto prendere atto che la Regione è sorda alle richieste di una parte di territorio. Siamo oggi qui a Pescara per chiedere che venga assolutamente garantita l'emergenza-urgenza di questo territorio".

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