Centri sociali, tassa sugli anziani: le critiche di Cuzzi (Pd)
Pubblichiamo il comunicato stampa del consigliere di circoscrizione Cuzzi (Pd) in merito alla tassa che il Comune vorrebbe inserire per tutti gli anziani iscritti ai centri sociali della città e gestiti dalle cooperative
"L'amministrazione Comunale ha deciso di mettere le mani nelle tasche degli anziani che sono iscritti ai centri sociali della città e gestiti dalle coperative; un balzello di 25 euro che piomba come un fulmine a ciel sereno sulla testa dei tanti iscritti.
Sicuramente una scelta poco felice che comunque rispecchia pienamente la vocazione del centrodestra nazionale, quella di fare cassa sulla pelle delle fasce più deboli e meno abbienti della società; insomma pagano sempre gli stessi e sempre i più deboli, inoltre all'inasprimento della pressione fiscale e all'introduzione di nuove tasse, spesso anche fantasiose, non corrisponde un incremento e una maggiore dislocazione dei servizi. Anzi nella fattispecie della nostra Città e per quanto riguarda i servizi sociali a favore degli anziani sono già stati drasticamente ridotti; ricordiamo infatti l'eliminazione del Centro Sociale di Piazza dei Grue uno dei più grandi e con maggiore affluenza che oggi non è più gestito dalla Coperativa e non è più finanziato dall'Amministrazione Comunale; li si è mascherato un taglio netto ai servizi sociali con un esperienza di autogestione promossa dall'Assessorato alle politiche sociali, con tutti i limiti del caso. Infatti gli anziani aderenti al centro di Piazza Dei Grue già da tempo sono costretti a pagare un iscrizione, inolotre mancano i più elementari servizi di segreteria come il telefono e internet.
In un periodo di crisi economica e di elevatissima pressione fiscale specialmente a carico dei pensionati crediamo sia fortemente ingiusto tassare gli anziani che aderiscono ai Centri; così si colpisce la partecipazione si rischia di svuotare i punti di convivenza civile mettendo in difficoltà le tante persone che non possono permettersi di pagare per aderire ad un centro. Questo è il concetto di stato sociale e di socialità che caratterizza l'amministrazione di centrodestra che governa oggi Pescara.
Invitiamo L'Assessore a riflettere e tornare su suoi passi. Questa è davvero una tassa ingiusta e iniqua, l'amministrazione se proprio ha bisogno di fare cassa può anzi deve eliminare le inutili consulenze che pesano sul bilancio e sulle tasche dei pescaresi e che nulla di buono hanno prodotto per la nostra Città."
