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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Case requisite per i profughi, Alessandrini smorza i toni

Il primo cittadino pescarese smentisce le voci circolate su due quotidiani che parlavano di un possibile provvedimento del Viminale per requisire case vuote da destinare ai migranti

Nessuna requisizione, notizia priva di fondamento. Il sindaco di Pescara Alessandrini interviene in merito alla questione delle indiscrezioni circolate su "Il Giornale" e "L'Opinione" riguardanti la possibilità che a Pescara ed in tutta Italia vengano requisite seconde case da occupare con i migranti.

Il primo cittadino è secco nella smentita: “Il partito della paura colpisce ancora, diffondendo notizie assurde quanto false in cui si parla di requisizioni di seconde case sfitte da destinare ai migranti da parte del Ministero dell'Interno, con Pescara addirittura quale città pilota. Il Viminale ha già smentito la notizia a cui alcuni organi di stampa hanno dato il crisma dell’ufficialità, pur avendola assunta da indiscrezioni di non meglio identificati “dipendenti dell'interno”, questo a due settimane dal voto referendario e in un clima già reattivo e sensibile. Anche il Comune di Pescara evidenzia con forza come questi articoli non abbiano alcun fondamento nella realtà, stigmatizzando la diffusione di non notizie, meglio, di bufale, che hanno il solo scopo di avvelenare l'aria”.

CASE REQUISITE DESTINATE AI PROFUGHI?

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