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Politica Stadio / Viale Pepe

L'attacco di Blasioli (Pd) sulla nuova isola ecologica in via Pepe: "Persi 40 posti auto e in un'area a vincolo paesaggistico"

Il consigliere regionale critica la scelta fatta dall'amministrazione per il posizionamento della nuova isola ecologica

L'isola ecologica che verrà realizzata in via Pepe cancellerà circa 40 posti auto oltre che avere una posizione infelice dal punto di vista paesaggistico. A dirlo il consigliere regionale del Partito Democratico Antonio Blasioli dopo le lamentele dei residenti per il maxi cantiere nell'area di parcheggio fra via Pepe e via Barbella davanti alla fontana della Meridiana

"Al di là della localizzazione infelice per motivi paesaggistici – si tratta infatti di un’area sottoposta a vincolo, di fronte al mare e di fianco al Teatro d’Annunzio, ragion per cui la soprintendenza ha dettato comunque alcune prescrizioni che proveranno a salvare l’impatto estetico di una scelta errata - c’è un’altra cosa che va sottolineata. Una volta terminati i lavori, in realtà già da adesso con il cantiere in corso, verranno sostanzialmente persi oltre 40 posti auto, in un’area di circa 300 metri quadrati, che l’estate costituiscono una manna dal cielo, e che tra l’altro per il Comune sono anche fonte di guadagno, dato che sono a pagamento. Senza contare il via vai di mezzi necessari allo svuotamento dei contenitori, che durante la stagione estiva avranno numerosi problemi a causa dell’affollamento dell’area e saranno costretti a transitare sulla riviera non solo in orario notturno. Insomma, anche quando quest’amministrazione tenta di migliorare un servizio - di eco isole informatizzate ce ne vorrebbero infatti di più rispetto alle sole tre previste per l’intera città – finisce per combinare disastri. Una scelta che ha dell’incredibile: possibile che in zona stadio non ci fosse un’altra area da adibire ad isola ecologica, un sito che non fosse a ridosso della riviera, del mare, oltre che del Teatro D’Annunzio?"

Blasioli ha aggijnto:

"Possibile inoltre che nel progetto per l’estensione della raccolta porta a porta per l’intera città siano state previste solo 3 eco isole informatizzate per la raccolta differenziata? E soprattutto che si sia partiti con la rimozione dei bidoni in alcune aree di Portanuova già a dicembre, mentre solo ora sono stati avviati i lavori per l’eco isola, collocandola per altro in un’area tutt’altro che appropriata? Ci risulta che questa scelta sia stata imposta dal duo Masci – Del Trecco, che ossessionato dalla volontà di rimuovere i raccoglitori stradali, eco isole comprese, vuole imporre a tutti i pescaresi, per puro gusto estetico – per altro alquanto arbitrario -, un’invasione di sacchi e mastelli. Dopo essersi inimicati la comunità pescarese per realizzare un asilo nido e una casa di comunità, adesso riescono a scontentare tutti perfino per un’eco-isola informatizzata. Come farsi male da soli."

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