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Bando illuminazione pubblica, Sabatini (M5S) replica all'assessore Antonelli

Il candidato sindaco del M5S Enrica Sabatini replica alle dichiarazioni dell'assessore Antonelli in merito alla questione del bando da 29 milioni di euro per i punti luce

Il candidato sindaco del M5S Enrica Sabatini replica alle dichiarazioni dell'assessore Antonelli, relative alla questione del bando da 29 milioni di euro per i punti luce e gestione dell'illuminazione pubblica in città.

La Sabatini sottolinea come abbia consultato esperti del settore e per questo solleva alcune obiezioni: "L'affidamento del servizio, scaduto nei giorni scorsi, era un obbligo normativo, per non rischiare di bloccare la manutenzione quotidiana delle luci cittadine e di provocare il blackout del territorio. Un mancato affidamento del servizio NON comporta un blackout che è dovuto invece a un evento eccezionale. " evidenia la Sabatini che fa l'esempio di Città Sant'Angelo, dove c'è stato un contenzioso per la gestione dell'illuminazione pubblica durato due anni durante i quali i cittadini non hanno avuto alcun problema.

"Il Piano è uno strumento urbanistico di programmazione che non c'entra con la gestione ordinaria>
Innanzitutto il P.R.I.C. è uno strumento di programmazione OBBLIGATORIO per legge (Legge Regionale n° 12 del 3 marzo 2005) e il Comune, ad oggi, si sarebbe dovuto dotare obbligatoriamente di questo strumento. Dov'è? Inoltre, aspetto gravissimo, Lei dichiara pubblicamente che il bando in questione riguarda solo le gestione ordinaria. Falso.
" dichiara la Sabatini aggiungendo che il 10% del bando verrà utilizzato per un progetto di riqualificazione e messa a norma dei punti luce.

"Pescara è l'unica città in Italia ad aver messo a norma tutti i 21500 punti luce esistenti, non ce ne è uno a rischio. Falso. In realtà 9487 punti luce non risultano conformi alla Legge Regionale 3 marzo 2005 n.12 (per esempio i globi dei lampioni disseminati sulla strada Parco).
La invito, oltre a leggere le carte, a consultare, come abbiamo fatto noi, il sito cielobuio.org dove Pescara risulta classificata nella categoria "mostri" come pessimo esempio di illuminazione urbana . Su questo sito può trovare le tipologie di apparecchi non conformi presenti nella nostra città
." prosegue la Sabatini che chiede all'assessore di fermare il bando.

"Mi chiedo, quindi, (e Le chiedo): è disposto a prendersi pienamente la responsabilità della scelta che state facendo? Si sente assolutamente sicuro di aver valutato le gravi ricadute sulla cittadinanza? Può sottoscrivere oggi, nero su bianco, che la sicurezza delle strade (incidenti, furti, aggressioni) verrà assolutamente tutelata senza un piano di illuminazione specifico ed adeguato?
In attesa di un Suo riscontro, La invito a leggere e discutere le carte all'interno di un incontro con tutti i cittadini e con alcuni esperti nel settore dell'efficientamento energetico, in linea con la nostra idea di democrazia partecipativa che vede la sicurezza del cittadino, la riduzione dei costi e la trasparenza della Pubblica Amministrazione al centro di ogni nostro interesse
."

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