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Lunedì, 29 Aprile 2024
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In scadenza il bando del Comune per i contributi ai caregiver familiari

Lo hanno fatto sapere il sindaco Carlo Masci e l'assessore Nicoletta Di Nisio, il bando scadrà il prossimo 9 febbraio

Scadrà il 9 febbraio prossimo il bando per la presentazione delle richieste per accedere ai contributi a sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare. Il Comune ha pubblicato un avviso, consultabile sul sito internet (www.comune.pescara.it), tra le news, finalizzato ad erogare interventi di sollievo e sostegno del ruolo di cura e di assistenza dei caregiver familiari, vale a dire quelle persone che assistono un congiunto non autosufficiente e non in grado di prendersi cura di sé nelle attività della vita quotidiana nell’ambiente domestico, nella vita di relazione e nella mobilità, interagendo con gli operatori che forniscono attività di cura e assistenza, si legge nel testo dell'avviso. I fondi a disposizione, hanno spiegato il sindaco Carlo Masci e l'assessore Nicoletta Di Nisio, sono pari a 60.539 eur.

L'avviso, spiega l'assessore, è rivolto ai caregiver familiari che assistono un congiunto convivente in condizione di disabilità gravissima, così come definita dall'art. 3 del decreto 26 settembre 2016 del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, e che beneficiano dell'indennità di accompagnamento o comunque non autosufficienti che si trovino in determinate condizioni, tutte indicate nell'avviso. I contributi sono finalizzati alla fruizione di prestazioni che consentano una tregua nell’assistenza continuativa alla persona con disabilità gravissima e l’erogazione è subordinata alla sottoscrizione di un apposito accordo di fiducia tra il caregiver familiare ammesso a contributo e l’Ecad di riferimento. Può avanzare domanda il caregiver familiare residente a Pescara e anagraficamente convivente con una persona non autosufficiente e non in grado di prendersi cura di sé (il legame che deve esserci tra le due persone è indicato dalla legge, all’art. 1, comma 255, della legge 30 dicembre 2017, n. 205).

Il valore Isee ordinario del caregiver, in corso di validità al momento di presentazione dell’istanza, non deve essere superiore a 36.000 euro. L’importo del contributo erogabile va da 400 a mille euro ed è condizionato dall’intensità del bisogno assistenziale del congiunto assistito, dalla consistenza della rete dei servizi sociali e sociosanitari di supporto e della rete familiare, e dall'Isee. Masci ha dichiarato:

"Un segnale di attenzione per le famiglie che si aggiunge a tanti altri interventi per chi vive in una condizione di bisogno, a partire dal Punto unico fragilità, un contenitore di servizi che abbiamo promosso nel 2023 in favore, per l'appunto, dei soggetti fragili".

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