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Assoluzione Gianni Chiodi, Melilla: "Ci fu clima d'odio verso politica e partiti"

L'ex deputato abruzzese tende la mano all'ex Presidente della Regione Abruzzo, e a proposito della sua assoluzione nel processo Rimborsopoli dichiara: "È stata picconata la democrazia rappresentativa"

L'ex deputato abruzzese Gianni Melilla tende la mano all'ex Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, e a proposito della sua assoluzione nel processo Rimborsopoli dichiara:

"Quelle vicende, con eco enorme su stampa regionale e nazionale, formarono l'opinione dei cittadini sulla Regione e in generale sui politici. I qualunquisti (mai chiamati populisti, il popolo è cosa seria) sono stati i beneficiari elettorali e politici del clima di odio e disprezzo verso la politica e i partiti. Quei giornalisti che hanno soffiato sul fuoco dell'antipolitica con argomenti spesso falsi e pretestuosi dovrebbero riflettere sulla loro campagna contro partiti e istituzioni''.

Melilla prosegue affermando che ''libri e articoli, trasmissioni televisive, nuovi "politici" e jene di ogni risma hanno picconato la democrazia rappresentativa e la politica. Il risultato oggi è una cultura popolare prevalente fondata sul nazionalismo, sulle promesse elettorali non realizzate''.

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