Giunta Masci, niente fumata bianca dopo il secondo vertice del centrodestra
Al termine del confronto, a tratti acceso e durato circa tre ore, sono ancora diversi i dettagli da mettere a posto per arrivare alla quadratura del cerchio
È terminata senza la fumata bianca il secondo vertice del centrodestra di Pescara che si è tenuto oggi pomeriggio, lunedì 17 giugno, per definire la composizione della giunta comunale che sarà guidata dal sindaco Carlo Masci.
Al termine del confronto, a tratti acceso e durato circa tre ore, sono ancora diversi i dettagli da mettere a posto per arrivare alla quadratura del cerchio.
Dunque i leader dei partiti e delle liste che hanno sostenuto la candidatura del neo primo cittadino dovranno tornare a incontrarsi per arrivare alla composizione finale di quella che sarà la squadra di governo.
Sicuramente sono stati fatti passi in avanti rispetto al primo incontro di una settimana fa e trapela fiducia sulla possibilità di chiudere la partita entro pochi giorni. I nodi da sciogliere iguardano sempre quote rosa e assegnazione numerica degli assessorati alle varie liste. Lo schema sul quale si continua a lavorare (basandosi sul numero di voti ottenuti) è quello che vedrebbe 3 assessorati (Gianni Santilli, Adelchi Sulpizio e Maria Rita Carota per la quota rosa) più la presidenza del consiglio comunale (Marcello Antonelli) alla Lega, due assessori sarebbero di Forza Italia (Luigi Albore Mascia e per la quota rosa Isabella Del Trecco o Manuela Peschi), due a Fratelli d'Italia (Alfredo Cremonese e Fabrizio Rapposelli o Maria Rita Paoni Saccone per la quota rosa in caso di rifiuto di Zaira Zamparelli, prima dei non eletti nel partito della Meloni), uno a Pescara Futura (Adamo Scurti o Valeria Toppetti per la quota rosa) e uno all'Udc (Massimiliano Pignoli o Giuseppe Bruno).
Il problema principale da risolvere è quello relativo alle quote rosa: 4 le donne da inserire in giunta ma sono solo 3 quelle elette: Maria RIta Carota e Maria Luigia Montopolino per la Lega e Manuela Peschi per Forza Italia. Dunque si dovrà per forza di cose cercare tre le donne non risultate elette per completare il quadro.