Alessandrini a Roma con l'auto di servizio per il referendum: scoppia la polemica

Il sindaco Alessandrini raggiunge Roma per un evento legato al Sì sul Referendum con l'auto di servizio e l'addetta stampa, e scoppia la polemica.

L'ex consigliere comunale e regionale di Rifondazione Acerbo infatti attacca il primo cittadino in quanto presente a Roma per un evento legato al No dove casualmente ha incrociato anche Alessandrini.

Queste le parole di Acerbo: "Oggi mi sono recato in bus a Roma presso la sede Rai di Saxa Rubra per partecipare a una tribuna elettorale referendaria per sostenere il NO.
Con qualche sorpresa ho trovato a rappresentare il SI il sindaco di Pescara Alessandrini, soltanto che lui era venuto con auto, autista e addetta stampa del Comune per una trasmissione che nulla aveva a che fare con i compiti del Comune. 
Cosa che ho fatto notare in diretta denunciando l'episodio di palese malcostume.
Quando va in giro per motivi di partito il sindaco usi la sua automobile, paghi benzina e autostrada, oppure prenda i mezzi pubblici.

Pronta la replica del sindaco “In un momento in cui soffia forte il vento dell'antipolitica c'è una retorica che afferma che se il sindaco va a Roma con l'auto di servizio e partecipa a un'iniziativa referendaria compie sicuramente un inammissibile abuso.
Con sconsolato stupore osservo la tendenza a credere che la realtà sia solo questa e non contempli invece il fatto che quando vado a Roma io possa cercare di fare più cose contemporaneamente, che di certo non sono lo shopping in via Condotti o assistere al tennis al Foro Italico, ma hanno a che fare con la città e con il mio mandato di sindaco e che alle volte è opportuno che restino anche riservate"

Alessandrini poi annuncia di recarsi oggi a Napoli con l'auto personale sempre per un evento legato al Sì sul Referendum, invitando chi fosse interessato a contattarlo per condividere il viaggio.