Europarlamentare Casanova pungola Marsilio sulla A14: "È un cantiere a cielo aperto, chieda i danni ad Aspi e ministero"
L'eurodeputato leghista punta il dito contro i lavori e cantieri che da mesi interessano l'autostrada A14 nel tratto abruzzese con code e disagi
Chiedere un risarcimento danni ad Aspi e ministero per il caos cantieri sull'autostrada A14 nel tratto abruzzese. La richiesta arriva dall'europarlamentare della Lega Casanova, che scrive al presidente Marsilio per intervenire agendo a livello giudiziario nei confronti della concessionaria e del ministero delle infrastrutture.
L'A14, di fatto, sarebbe impraticabile per Casanova viste le condizioni dei cantieri riaperti dopo il lockdown, nel tratto fra Marche, Abruzzo, Molise e Puglia. Per questo, gli automobilisti sono costretti ogni giorno a code interminabili e disagi, con danni economici per tutti gli autotrasportatori costretti a percorrere quel tratto. Un fatto ingiustificabile spiega l'eurodeputato che sottolinea come la situazione inevitabilmente con l'arrivo delle vacanze estive è destinata a precipitare ulteriormente.
Il Presidente Marsilio valuti, pertanto, un’azione risarcitoria nei confronti di Aspi e del Ministero dei Trasporti, ai quali vanno imputati i danni economici dei comparti maggiormente danneggiati da questa vera e propria emergenza. Il rischio, serio, è che, con l’aumento stagionale dei flussi di traffico, si ripeta la babele della scorsa estate, con interi paesi interni e costieri presi d’assalto da auto e tir per decongestionare il traffico sulla A14. Inaccettabile
Nel frattempo, spiega Casanova, occorre pensare ad un transito gratuito per gli uteni nei tratti interessati dai cantieri.