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Approvata la delibera sul 112 numero unico di emergenza per un investimento da 4 milioni di euro

Lo ha reso noto l'assessore regionale alla sanità Nicoletta Verì illustrando i dettagli del progetto

La giunta regionale su proposta dell'assessore regionale Nicoletta Verì, ha approvato la delibera relativa all'istituzione del numero unico di emergenza 112, Nue. Il numero coordinerà le chiamate di tutti i servizi di emergenza che attualmente arrivano a carabinieri (112), polizia (113), vigili del fuoco (115) ed emergenza sanitaria (118).

Si tratta, spiega la Verì, di una centrale di primo livello a disposizione dell'utenza, ma non sostituirà i servizi esistenti che rimarranno in funzione con centrali di secondo livello:

“La funzione di coordinamento è importante per molteplici aspetti, a partire da una migliore razionalizzazione delle risorse che operano sul territorio: l’attribuzione delle competenze, infatti, permette alla centrale del 112 di attuare una delega ragionata della gestione dell’evento alle centrali operative di secondo livello, che andranno a focalizzarsi sull’intervento dei propri equipaggi, lasciando il compito di coordinamento interforze e il filtro per le altre chiamate generate per la stessa situazione agli operatori del 112. Una sorta, dunque, di vero e proprio filtro attivo tra il cittadino che segnala una situazione di emergenza e le attuali centrali operative esistenti, che porterà alla riduzione dei tempi di intervento e alla eliminazione dei fenomeni di inutili duplicazioni di richieste”.

Ci saranno anche servizi di localizzaione in tempo reale scongiurando le chiamate false che attualmente rappresentano il 50% delle chiamate totali ai numeri di emergenza, e un servizio in 14 lingue per essere fruibile facilmente anche per gli utenti stranieri.

Il modello organizzativo regionale prevede la realizzazione della centrale da parte dell’Agenzia della protezione civile (che avrà funzione di coordinamento generale) e sarà dotata di 15 postazioni (oltre 5 di backup) per la gestione del flusso di chiamate. Previsto infine un accordo con la Regione Lazio, che interverrà con la propria Centrale Nue 112 in caso di malfunzionamenti o calamità.

“Si tratta di una vera e propria rivoluzione nelle nostre abitudini, che rientra nel più ampio progetto di innovazione tecnologica dei servizi sanitari e di emergenza in Abruzzo, sui quali Dipartimento sanità e assessorato si sono concentrati fin dall’inizio di questa legislatura, potenziando la telemedicina e attivando servizi telematici per i cittadini che si sono rivelati fondamentali durante l’emergenza pandemica. E il nostro obiettivo è proseguire su questa strada, grazie ad un piano di investimenti iniziale di circa 22 milioni di euro”

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