Omicidio Rigante: confermati 30 anni a Massimo Ciarelli
E' la sentenza emessa oggi pomeriggio dai giudici della Corte d'Assise d'Appello dell'Aquila sull'omicidio del tifoso biancazzurro Domenico Rigante, avvenuto il 1° maggio 2012
E' la sentenza emessa oggi pomeriggio dai giudici della Corte d'Assise d'Appello dell'Aquila sull'omicidio del tifoso biancazzurro Domenico Rigante, avvenuto il 1° maggio 2012
Inizia oggi il processo D'Appello per l'omicidio di Domenico Rigante, avvenuto il 1 maggio 2012 in via Polacchi a Pescara. Imputati Massimo Ciarelli e i tre nipoti che parteciparono all'agguato che costò la vita al tifoso biancazzurro
Sono state pubblicate le motivazioni riguardanti la sentenza di primo grado per l'omicidio di Domenico Rigante, che ha portato alla condanna a 30 anni per Massimo Ciarelli e 19 anni per i cugini
Trent'anni di carcere. E' questa la condanna di primo grado inflitta a Massimo Ciarelli per l'omicidio di Domenico Rigante. Diciannove anni per gli altri imputati
Continua a battere sulla tesi dell'omicidio non volontario la difesa di Massimo Ciarelli, in merito al delitto Rigante. Ora si attende la sentenza dopo l'arringa della difesa. "Ciarelli non voleva ucciderlo"
Dopo l'arringa della difesa attesa per oggi, 3 febbraio, potrebbe già arrivare in giornata la sentenza di primo grado per l'omicidio di Domenico Rigante. Attesa al Tribunale
"Durante la colluttazione non ho sparato volontariamente, ma accidentalmente". Si è difeso così, oggi, Massimo Ciarelli, accusato dell'omicidio del tifoso Domenico Rigante
Massimo Ciarelli scrive una lettera dal carcere dove ribadisce l'innocenza del fratello Angelo, condannato a 21 anni nel processo per l'omicidio di Tommaso Cagnetta
Massimo Ciarelli, il rom accusato di aver ucciso Domenico Rigante lo scorso 1 maggio a Pescara, scrive dal carcere al quotidiano Il Centro e difende il fratello: "Angelo è innocente"
Non ha voluto rilasciare dichiarazioni ufficiali davanti al Gip ed al Pm ma ha parlato con i propri avvocati, sostenendo di essere innocente. Massimo Ciarelli, dal carcere di Vasto, si difende dalle accuse di omicidio
Massimo Ciarelli era braccato da giorni dalla Polizia che gli dava la caccia insistentemente, e per questo ha deciso di farsi catturare dalla Squadra Mobile all'autogrill della A14 di Francavilla