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Martedì, 23 Aprile 2024
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Il Coronavirus blocca anche il mercato delle auto usate: a Pescara diminuiscono i passaggi di proprietà

Sebbene gli italiani non rinuncino del tutto all’acquisto di un’auto, i principali effetti del lockdown si vedranno probabilmente sul budget. Gli acquisti, per il momento, sono solo rinviati

Il lockdown ha rallentato anche il mercato delle auto usate. Per via del Coronavirus è stato registrato un calo netto dei passaggi di proprietà. A rendere noti i dati è l’Aci che in Abruzzo mostra una brusca diminuzione pari a -62,8% solo nel mese di marzo.

Pescara rientra perfettamente nella media regionale, mostrando un calo di -62% di passaggi di proprietà di auto usate.

Dalla ricerca condotta da AutoScout24 solo il 3% del campione analizzato, che aveva intenzione di acquistare una vettura di seconda mano prima del lockdown, ha cambiato idea. Oltre otto su dieci sono pronti a effettuare l’acquisto non appena la situazione migliorerà o stanno valutando di effettuarlo già adesso on-line o a distanza. Si acquisteranno prevalentemente auto diesel o benzina, ma il budget è leggermente ridotto rispetto alle previsioni iniziali.

Per quanto riguarda le altre province, Teramo ha registrato –61,0%, L’Aquila -62,0%, Pescara –62,0% e Chieti -65,3%.

Anche la scelta del tipo di vettura nel frattempo ha subito qualche modifica. Nell’usato al primo posto continua l’interesse per il diesel, indicato dal 45% degli intervistati in tutta Italia, seguito dalle auto a benzina indicate dal 39%. Le ibride ed elettriche rappresentano solo il 7% del totale mentre le gpl o metano il 9%.

Sebbene gli italiani non rinuncino del tutto all’acquisto di un’auto, i principali effetti del lockdown si vedranno probabilmente sul budget: se per il 56% non subirà particolari modifiche, il 42% indica una disponibilità inferiore rispetto a quanto previsto prima dell’emergenza, seppur non di molto. Quanto spenderanno? Il 28% fino a €10mila, il 20% da €11mila a €15mila, il 18% da €16mila a €20mila e il 34% oltre gli €21mila.

L’analisi ha posto l’attenzione anche sui mezzi che gli italiani utilizzeranno principalmente per spostarsi non appena la situazione tornerà alla normalità, o quasi. Al primo posto in assoluto si posiziona l’auto privata (per il 90%), perché garantisce la massima autonomia e flessibilità (60%) ed è il mezzo più sicuro per ridurre le interazioni con altre persone e le occasioni di contagio (27%).

Oltre all’auto, per i propri spostamenti si preferiscono, seppur in maniera più contenuta, la moto (dal 17%), l’andare a piedi (13%) e la bici ad uso privato (10%).

Solo il 6% indica i mezzi pubblici e l’1% i servizi di sharing, che prevedono maggiori occasioni di contatto.

"Il recente lockdown ha impattato sugli ultimi dati delle vendite di auto, ma adesso bisogna guardare al futuro e capire come tutto questo modificherà le abitudini di consumo - afferma Sergio Lanfranchi, Centro Studi AutoScout24 – “I dati del Centro Studi di AutoScout24 relativi al mercato delle auto usate dicono chiaramente che gli italiani, nonostante questa fase di chiusura, non vogliano smettere di fare progetti e continuino a essere fiduciosi. Sono pochissimi, infatti, i consumatori che hanno dichiarato di rinunciare definitivamente all’acquisto, ma ovviamente questo dipenderà anche dall’andamento dell’economia del Paese nei prossimi mesi. La situazione di blocco ha inoltre messo in evidenza l’importanza delle piattaforme digitali, in quanto da un lato consentono agli acquirenti di proseguire nella loro ricerca di un’auto, dall’altro danno la possibilità ai rivenditori di essere visibili online sempre e pronti quando le restrizioni termineranno.”

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