Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPescara

La struttura dell'Aurum La Fabbrica delle Idee, importantissimo centro di promozione artistica e culturale del capoluogo abruzzese, ospiterà orgogliosamente le opere del pittore napoletano Rosario Palumbo, conosciuto nel mondo dell'arte come G.Golia: appuntamento da non perdere per gli esperti del settore, gli amanti dell'arte o i semplici curiosi, presso le sale Cascella della suddetta struttura dal 9 al 19 maggio 2014.

La giornata di inaugurazione, prevista per il pomeriggio di domenica 11 maggio dalle ore 17.30 in poi, aprirà le porte al pubblico e alla critica.

Altra interessante occasione per ammirare le opere del maestro sarà la serata del 17 maggio: l'esposizione, patrocinata dalle istituzioni locali - Provincia, Città di Pescara e Regione Abruzzo - oltre che da quelle di residenza dell'artista: la Città di San Bartolomeo in Galdo (BN), viene inserita nella "Notte Europea dei Musei": un evento di portata internazionale, iniziato a Parigi e diffuso nelle più importanti città e nelle più prestigiose strutture nazionali: l'Aurum, emblema di promozione e diffusione artistica della città di Pescara, parteciperà alla rassegna aprendo le sue porte durante la serata e la notte del 17 maggio: gli ospiti potranno ammirare, anche in questa data di particolare importanza e spessore, le opere del maestro Golia.

L'artista, conosciuto e apprezzato sia nella penisola che nelle più importanti città europee e mondiali - basti pensare che una sua opera è stata battuta dalla celeberrima Casa d'Aste Christie's di Londra - si proporrà al pubblico abruzzese con una rassegna delle sue opere evidenziando il suo percorso personale e lavorativo nonché una summa della sua evoluzione artistica e professionale.

Gli anni iniziali e centrali della sua attività sono caratterizzati dallo studio dei pittori dell'Ottocento italiano (i grandi maestri influenti vanno da Migliaro a Caprile, da Favretto a Sorbi). Sono gli anni in cui l'impeccabile tecnica del Golia viene apprezzata sia in Italia che oltre i confini nazionali: da Madrid a Singapore, da Londra a New York, l'artista viene ammirato per la sua indiscutibile maestria nell'uso del colore e per la romantica esecuzione delle sue opere: gli ambienti e le situazioni impresse su tela saranno quelle, realisticamente romantiche e classiche, di piccoli mercati, ambientazioni sia campestri che marittime e litoranee; i protagonisti i soggetti popolani e umili immortalati in quotidiane attività; lo stile quello amorevole del vero e sensibile a quella remota realtà smarrita ricca di suggestioni.

"Un palpito di dolcezza", è così che la stampa e la critica definiscono le opere di quel periodo.

Ma oltre ai suoi lavori più celebri, realizzati con quello stile ormai caratteristico e inimitabile di Golia, verranno proposte anche le opere degli ultimi anni. In questo periodo Golia si immerge nella ricerca: ponendo la sua tecnica pittorica come solida base da cui partire e su cui costruire e sperimentare, il maestro si spinge oltre i confini del romanticismo approdando a risultati inaspettati e di indiscutibile valore artistico e pittorico. Protagonisti saranno i volti femminili, i particolari corporei e i dettagli somatici che appaiono al maestro nella loro beltà, verranno sperimentati nuovi usi del colore e nuove tecniche di realizzazione: dall'olio su tela all'acrilico fino alle lamine d'oro che concedono ai dipinti del Golia quelle scintille e quella luminosità mai ottenute prima.

Le tre sale Cascella, comunicanti tra loro, paleseranno il percorso evolutivo del maestro. Gli ospiti saranno felicemente stupiti da come la maestria e la sapienza nell'uso del colore e nell'esposizione del dettaglio mutano dolcemente mescolando classico e moderno, tradizione e romanticismo, memoria e innovazione.

La combinazione - di stili ed espressioni, di competenze ed ambientamenti, di temporalità e rappresentazioni - sarà il filo conduttore della mostra, la chiave simbolica ed il baricentro sia dal punto di vista tematico che tecnico/rappresentativo.

L'artista sceglie quindi - proprio in base a questa tematizzazione di fondo che vede al centro l'unione del vecchio e del nuovo, del classicismo e della contemporaneità - un titolo emblematico: "Tradizione e Romanticismo nelle opere di Golia", ed uno spazio espositivo come quello dell'AURUM a Pescara: una città che rivela essa stessa questo binomio, un centro che si caratterizza anch'esso per l'armonia temporale di stili e linguaggi propri ad epoche e culture diverse: il contemporaneo sposa il classicismo, la cultura del presente si associa a quella di un passato sapiente ed illustre che vede nel più importante centro abruzzese il suo palesamento più compiuto.