Via Pepe, un lettore: "La pista ciclabile è stata progettata male"
"Ancora una volta il Comune incurante della sicurezza dei ciclisti continua a progettare piste ciclabili assurde, deliranti e pericolose, che nessun ciclista sano di mente userà mai. Le bici vanno dove vanno le auto e non in mezzo agli alberi e tra le aiuole della pineta vicino allo stadio. In ogni città civile le piste ciclabili vengono realizzate dritte, rettilinee e mai sui marciapiedi".
È quanto fa notare un nostro lettore, convinto sostenitore della bicicletta come ideale mezzo di mobilità cittadina.
"Il codice della strada e le norme tecniche di costruzione delle piste ciclabili - prosegue - obbligano a costruire piste senza ostacoli. In via Pepe, invece, dopo aver abbattuto 30 alberi si costruisce una ciclabile a zig zag, con curve, lato sud. La normalità avrebbe dovuto essere una ciclabile lato nord protetta da cordolo, ma a Pescara la normalità e il rispetto delle prescrizioni normative non andranno mai di moda".