La Fiab sulla riqualificazione della pista ciclabile del lungofiume: "Finalmente torneranno decoro e sicurezza"
L'associazione dei ciclisti abruzzesi plaude per l'avvio della pulizia e bonifica della pista ciclabile abbandonata, auspicando una manutenzione costante per tutte le piste di Pescara
La Fiab si rallegra e plaude l'intervento avviato dall'amministrazione comunale per bonificare e mettere in sicurezza la pista ciclabile del lungofiume, da tempo abbandonata e dove oltre ai rifiuti si trovano attualmente diverse baracche e addirittura una stalla con dei cavalli.
L'associazione dei ciclisti sottolinea come sia importante ridare dignità a questa pista da lungo tempo abbandonata, oltre alla distruzione e mancanza di luci, lampade, cestini, panchine e staccionate trasformandola in una vera discarica.
Siamo ben coscienti di quanto sopra: molte sono state nel tempo le nostre segnalazioni, rimaste a lungo inascoltate.
Proprio per tale motivo, da assidui frequentatori di quel percorso, nel 2017 ci siamo presi la briga di ripulirne 700 metri di rifiuti, rovi e quant’altro ne ostruisse o impedisse l’uso agevole nonché gradevole. Per ben 7 weekend, armati di zappe, rastrelli, falci, forbici, cariole e quant’altro, con grande fatica abbiamo rimesso a nuovo il tratto dal termine della rampa di uscita sud dal Ponte Flaiano fino al ponte delle Libertà. In quella occasione fu la ex Attiva a sostenerci nello smaltire l’enorme materiale di scarto raccolto.
La Fiab aggiunge che ora è necessario porre la stessa attenzione per la manutenzione anche per tutto il sistema urbano di piste ciclabili, dando un segnale importante ai ciclisti cittadini che aumentano ogni giorno:
"Non possiamo che apprezzare quanto al riguardo l’amministrazione sta mettendo in atto, ma va ricordato che tutte le opere non vanno solo inaugurate ma soprattutto manutenute, pena loro sopravvivenza."